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24 Maggio 2016

Assoimmobiliare con le istituzioni per Napoli

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Alla presenza di Gioacchino Alfano - Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa e del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si è svolto presso la Camera di Commercio di Napoli presieduta da Girolamo Pettrone - Commissario straordinario, la presentazione della ricerca “Ricognizione e valorizzazione strategica del patrimonio in disuso sul territorio”.

Si tratta di una prima attuazione del nuovo “modello di valorizzazione” del patrimonio immobiliare - previsto dal nuovo Codice degli Appalti e dal decreto legge “Sblocca Italia” - che parte da un protocollo di intesa firmato dall’Agenzia del Demanio diretta da Roberto Reggi con l’Associazione dei Costruttori Edili di Napoli presieduta da Francesco Tuccillo.

Assoimmobiliare è presente sul territorio sia per quanto riguarda le attività culturali sia imprenditoriali sulla base delle indicazioni degli standard condivisi in sede nazionale.                                    Si riportano le dichiarazioni in base alle competenze Francesco Verde (Delegazione per la cultura e formazione Assoimmobiliare), Roberto Busso, AD Gabetti e Consigliere Assoimmobiliare, Paolo Crisafi Direttore Generale Assoimmobiliare.

È intervenuto Francesco Verde (Delegazione per la cultura e formazione Assoimmobiliare) precisando che: “la rigenerazione urbana è realizzabile solo attraverso il recupero sostenibile e la valorizzazione del patrimonio esistente, anche in sinergia tra pubblico e privato, con la finalità ultima dello sviluppo socio-economico e la riqualificazione ambientale ed energetica del territorio.

In tale ottica all’interno della delegazione per la cultura e la formazione di Assoimmobiliare, stiamo creando momenti di sintesi tra le varie modalità esistenti sia nelle università tradizionali che si occupano del Settore – Politecnico Milano, Luiss, Bocconi, Tor Vergata, etc – sia in quelle private e/o telematiche – Lum, Pegaso, Universitas Mercatorum, etc. – al fine di formare i migliori professionisti dell’Immobiliare secondo le buone pratiche internazionali”.

Tra i principali operatori del Real Estate che operano su Napoli, ha dichiarato Roberto Busso, AD Gabetti e Consigliere Assoimmobiliare: “Il Gruppo Gabetti ha rafforzato la sua presenza territoriale a Napoli con un ufficio della Holding perché crede fortemente nell’importanza e nelle potenzialità di questa realtà territoriale, che si sta distinguendo, in termini di crescita, nel panorama immobiliare nazionale. In tale ambito è nata la delegazione Assoimmobiliare di Napoli che racchiude i principali operatori sul territorio per approfondire e meglio definire in sede locale i modelli predisposti a livello internazionale globale e nazionale.  In tale contesto, prendendo spunto da alcuni esempi anche sul territorio di Napoli, opera a livello nazionale un think tank con la regia del MEF sugli investimenti nell’ Hospitality, Sport, Salute e Sostenibilità nel RE, leve fondamentali per rafforzare una concertazione istituzionale sui temi dell’economia del Paese ed in particolare della valorizzazione e dismissione degli asset immobiliari. Il tutto in collaborazione con CDP, Demanio, Fondazione Patrimonio Comune-sistema ANCI, Ance e le altre Istituzioni e soggetti preposti.

Fondamentale infatti per la ripresa economica nazionale la sinergia tra il mondo della finanza e quello dei servizi immobiliari, oltre che con il mondo delle costruzioni, imprescindibili per la completa ripresa del sistema infrastrutturale del Paese”.

Ha poi proseguito il Direttore Generale Assoimmobiliare Paolo Crisafi ricordando di collaborazioni in corso con Ance sia in sede nazionale, sia locale “per l’applicazione di standard e buone pratiche internazionali da adattare al Paese dove vi sono immobili da valorizzare, tenendo conto delle peculiarità locali. Lo studio oggi presentato va letto proprio in una dimensione di modelli globali da articolarsi sul territorio di Napoli. Varie sono le fonti attendibili utilizzante nel mondo immobiliare (Nomisma, Scenari Immobiliari, Cresme, ORPI, etc.) che sono orientate favorevolmente nei confronti di Napoli che segue il trend positivo delle città d'arte, soprattutto per quanto riguarda gli immobili di qualità, ancor di più se si tratta di asset già sottoposti ad un processo di riqualificazione, anche secondo gli standard di efficientemento energetico.

La sfida consiste quindi nel passare dalla valorizzazione focalizzata sui singoli edifici alla valorizzazione e gestione di pezzi di città. Un passaggio complesso ma imprescindibile per generare valore sul territorio e mantenerlo nel tempo con una attività di gestione, animazione e attrazione culturale.  In tale contesto, è di tutta evidenza anche la necessità di realizzare una radicale semplificazione e una ragionevole omogeneizzazione delle normative urbanistiche regionali.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi