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14 Maggio 2021

Aspesi: Legge lombarda rigenerazione urbana, positive le proposte

di E.I.

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L’Aspesi, consultata in rappresentanza dei promotori e degli sviluppatori immobiliari che dovranno recuperare lo stock di immobili e siti abbandonati esistente in tutto il Paese, si è espressa sulle modiche proposte dalla Giunta Regionale alla legge lombarda per la rigenerazione urbana, sottolineandone gli aspetti positivi: il sistema diventa “una tantum” a prevenire possibili abbandoni ad hoc, per accelerare il processo vengono confermati tutti i siti già censiti dai comuni o già segnalati dai privati, viene prorogato a tre anni dall’entrata in vigore della nuova legge il termine per la presentazione dei progetti così da dare modo agli investitori di riuscire a predisporli in collaborazione con gli uffici comunali, l’inclusione nell’elenco degli immobili approvati dai comuni certificherà automaticamente l’interesse pubblico al loro recupero senza bisogno di altri passaggi burocratici, il tetto minimo di premialità volumetrica viene fissato al 10% con il 20% automatico in caso di mancata diversa pronuncia dei consigli comunali.

L’Aspesi ha presentato un documento di sedici proposte migliorative volte a ridurre ulteriormente i tempi della procedura, a diminuire la discrezionalità burocratica sull’applicazione dei benefici e a rendere effettivamente attuabili il maggior numero possibile di recuperi.

Federico Filippo Oriana, presidente dell’Aspesi: “Le modiche proposte alla legge lombarda per la rigenerazione urbana sono un buon compromesso. Occorre migliorarle ancora per favorire la riqualificazione del territorio, a partire da Milano che ha più di un  edificio abbandonato per chilometro quadrato”.

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