Ultime notizie

16 Luglio 2021

Aspesi: Oriana riconfermato alla Presidenza (Report)

di E.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

L'Assemblea nazionale dell'Aspesi ha confermato alla Presidenza nazionale l'avvocato Federico Filippo Oriana e nominato, su sua proposta, Enzo Ricci Presidente Onorario. Sono stati eletti Vice-Presidenti nazionali Maurizio Aloise, Giuseppe Bonomi, Paolo Buzzetti e Antonio Campagnoli. In apertura, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha formulato l'augurio della città di Milano alla nuova dirigenza Aspesi.

Nel programma per il nuovo mandato l'azione associativa si svilupperà principalmente con due obiettivi:

-        Iniziative a favore della rigenerazione e valorizzazione del territorio definito da Oriana "il petrolio dell'Italia". Aspesi intensificherà le attività volte a favorire il recupero urbano e la qualità immobiliare, sia in termini realizzativi che tecnico-progettuali e industriali. E questo sia in sede istituzionale - nella sua veste di rappresentante di categoria- che tra i propri associati, grazie alle Commissioni e a servizi come MIRIAD (Milano – Recupero Immobili e Aree Dismesse), iniziativa - da estendere a Roma e al Piemonte - che seppur avviata in pieno lockdown ha portato alla nascita di sinergie e collaborazioni tra proprietari e operatori che consentiranno la riqualificazione di edifici ormai in stato di abbandono. 

-        Estensione della territorializzazione: presente direttamente con sue sezioni nelle tre maggiori metropoli economiche italiane - Milano, Roma e Torino - la nuova governance associativa intende estendere la sua presenza diretta ad altre aree delle tre regioni interessate.

Il presidente Oriana ha poi anticipato alcuni dati emersi dalla ricerca sulla ricchezza immobiliare italiana e i suoi riflessi sull'economia, che sarà presentata il prossimo autunno, affidata da Confedilizia-Aspesi al Prof. Gualtiero Tamburini, senior advisor di Nomisma.

La ricchezza immobiliare degli italiani pesa per il 57,8% della ricchezza complessiva del Paese e per il 96,2% di quella non finanziaria. Ma in 8 anni (2012-2020) questa ricchezza è diminuita. Secondo la UE la diminuzione in Italia è stata addirittura del 17%, mentre nel resto dell'Europa la ricchezza è cresciuta, circa nello stesso periodo (2011-2019), del 19%. In termini monetari, secondo la UE e secondo Nomisma, le famiglie italiane hanno perso 1.139 miliardi di euro, metà dell'intero debito pubblico italiano, ai quali va aggiunta la perdita di altri 196 miliardi per gli immobili non residenziali. 

Eppure, la dimensione anche economica, oltre che patrimoniale, dell'immobiliare-costruzioni è enorme: le sue due branche insieme producono direttamente 424,121 miliardi ogni anno, con un impatto sull'economia di 708,936 miliardi più altri 201,083 di indotto. Per un totale generale di oltre 910 md. pari al 30% di tutta la produzione annua italiana, al 29,64% dell'occupazione, al 30% del valore aggiunto e al 27,09 % del PIL.

Federico Filippo Oriana, Presidente Aspesi: "Con i risultati raggiunti in questo triennio che ci pongono al primo posto nel panorama associativo dell'industria immobiliare non edilizia per numero di soci, articolazione sul territorio, attività svolta intendiamo fare un ulteriore passo in avanti aggiungendo al nostro acronimo Aspesi, al quale siamo affezionati ma che non è immediatamente indicativo della nostra natura di associazione di categoria dell'immobiliare operativo, quello di UNIONE IMMOBILIARE, espressione che, se piacerà, potrebbe anche sostituire nel tempo l'acronimo Aspesi. E il progetto non è solo di nome ma di inclusione di altre realtà associative che camminano con noi per fare più squadra insieme. Forse una riflessione su tutto ciò la politica la dovrebbe fare e noi faremo di tutto insieme alle Organizzazioni consorelle per fargliela fare".

Giuseppe Sala, Sindaco di Milano: "La sfida di uno sviluppo urbano basato su verde e coesione sociale è stata abbracciata dalla Vostra Associazione contribuendo a rendere Milano un punto di riferimento della rigenerazione urbana a livello internazionale. Nei prossimi anni l'accelerazione dello sviluppo urbanistico impresso dall'Expo, dal PGT 2030 e dalla riqualificazione degli ex scali ferroviari si velocizzerà ulteriormente grazie alla transizione ecologica e la rigenerazione urbana sarà lo strumento più importante per spingere la ripresa e contrastare il "climate change". Ringrazio l'Associazione per aver contribuito a uno sviluppo immobiliare in grado di attrarre investimenti, generare lavoro e aumentare la qualità della vita dei nostri cittadini. Grazie al vostro impegno e alle vostre capacità Milano diventerà un modello di rinascita".

Scarica il Report.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi