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27 Giugno 2019

Arrow Global nel concordato preventivo della Sansedoni Siena

di G.I.

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Arrow Global, asset manager inglese specializzato nel settore distressed e NPL, tramite le proprie controllate italiane Europa Investimenti e Sagitta SGR, è intervenuta nella domanda di concordato preventivo in continuità - depositato presso il Tribunale di Siena lo scorso 26 giugno - dalla Sansedoni Siena S.p.A., storica società immobiliare senese partecipata dalla Fondazione Mps (67%), Banca Mps (21,8%) e dalla cooperativa emiliana Unieco (11,2%).

Con l'intervento del Gruppo, la proposta di concordato, qualora approvata dai creditori e omologata dal Tribunale, consente di dare certezza (sia nei tempi che nelle modalità) alla ristrutturazione del debito e alla migliore valorizzazione del suo patrimonio immobiliare. L’operazione prevede un aumento di capitale della società di 5 milioni di euro realizzato da parte di Europa Investimenti, mentre Sagitta SGR istituirà un fondo chiuso tramite il quale gestirà gli immobili di proprietà della Sansedoni e le cui quote saranno sottoscritte dagli istituti bancari creditori della Sansedoni tramite conversione dei propri crediti ipotecari, nonché l’apporto di nuove risorse finanziarie per complessivi 13 milioni di euro, garantiti dalla Fondazione MPS (3 milioni) e da Arrow Global (10 milioni) da destinare principalmente alla realizzazione di capex sugli immobili.

Stefano Bennati, AD di Europa Investimenti:“L’attività di Europa Investimenti consiste nella capacità di affrontare con proattività, perspicacia e creatività, operazioni di investimento nell’ambito dei distressed asset e delle situazioni complesse, di natura immobiliare o aziendale. Siamo convinti che l’operazione di ristrutturazione della Sansedoni porterà la società a recuperare valore in breve tempo”.

Carlo Rossi, presidente della Fondazione MPS: “si tratta di un investimento a salvaguardia dello sviluppo economico e dei livelli occupazionali del territorio senese che auspichiamo si realizzerà pienamente con l’approvazione del concordato. La Fondazione è fortemente impegnata a sostenere la continuità di Sansedoni e ne è dimostrazione l’ulteriore impegno, anche finanziario, assunto per la realizzazione del piano elaborato.”

Claudio Nardone, amministratore delegato di Sagitta SGR:“Il DNA di Sagitta è quello di porsi come gestore professionale ed istituzionale in situazioni complesse nelle quali contribuire a liberare il valore di asset il cui potenziale è bloccato da situazioni di crisi o procedure concorsuali ovvero il valore di liquidazione in tali procedure sarebbe fortemente penalizzante per i creditori. Il fondo ideato per Sansedoni, rientra nel nostro prodotto “Solution Fund”, che consente la migliore gestione e valorizzazione di crediti “UTP single name” delle banche".  

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