Ultime notizie

30 Luglio 2024

AMCO: primo semestre 2024, utile netto +5%

di Red

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

AMCO - Asset Management Company ha annunciato i risultati del primo semestre 2024, evidenziando incassi pari a 721 milioni di euro e un utile netto in crescita a 23,2 milioni di euro, con un incremento del 5%. I crediti in gestione ammontano a 33,5 miliardi di euro.

Gli Asset under Management (AuM) si attestano a 33,5 miliardi di euro, registrando una diminuzione del 7% rispetto all'anno precedente, in linea con la strategia definita nel Piano 2024-2028. Il portafoglio è composto per il 70% da sofferenze e per il 30% da inadempienze probabili (UTP).

Nel semestre sono stati erogati 12 milioni di euro a sostegno delle imprese. Il tasso di recupero si mantiene stabile al 4,2%, con incassi pari a 721 milioni di euro, rispetto ai 760 milioni dell'anno precedente, a causa della riduzione dei crediti in gestione.

I ricavi ammontano a 218,7 milioni di euro, registrando una diminuzione del 10% rispetto all'anno precedente, dovuta alla riduzione dei volumi. L'EBITDA si attesta a 121 milioni di euro, con un margine EBITDA del 55,3%. L'utile netto è pari a 23,2 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto all'anno precedente.

I requisiti patrimoniali mostrano un'ulteriore crescita con il CET1 al 35%. I rating sono stati confermati da Fitch (BBB/F2) e S&P (BBB/A-2) con outlook stabile. A febbraio sono stati rimborsati 250 milioni di euro dell'obbligazione in scadenza utilizzando la liquidità disponibile.

Il Consiglio di Amministrazione di AMCO ha approvato i risultati relativi al primo semestre 2024. Andrea Munari, Amministratore Delegato di AMCO: "In questi primi mesi abbiamo lavorato alla trasformazione del modello operativo concentrandoci sulla riorganizzazione del business, il rafforzamento della struttura organizzativa e il potenziamento del sistema dei controlli. La società chiude il primo semestre in utile, confermando la generazione di liquidità e una solida struttura patrimoniale. Nei prossimi mesi proseguiremo nella trasformazione del modello operativo in ottica data-driven e potenziando l'infrastruttura IT. La nuova struttura e le azioni avviate ci permetteranno di ottimizzare i recuperi e produrre valore nel lungo periodo".

Il Piano Strategico 2024-2028 "Produciamo Valore" è stato presentato al mercato il 12 marzo 2024. Nei primi mesi di attuazione sono state apportate modifiche alla governance e all'organigramma per dotarsi dell'assetto organizzativo più idoneo a perseguire gli obiettivi delineati nel Piano. Tra i cambiamenti più significativi si segnala la nomina di un Condirettore Generale che sovrintende le aree di business e le funzioni di supporto al business, la gestione dell'infrastruttura operativa e le nuove Funzioni Controlli Accentrati di primo livello e Transformation Office.

Al 30 giugno 2024 gli Asset under Management (AuM) raggiungono i 33,5 miliardi di euro (-7% rispetto all'anno precedente), in linea con la strategia definita nel Piano Strategico 2024-2028. Gli AuM sono composti per il 70% da sofferenze (NPL) e per il 30% da inadempienze probabili (UTP). Il mix operativo vede il 70% dei volumi gestito internamente e il restante 30% in outsourcing.

Nel secondo trimestre AMCO ha ceduto oltre 60 mila non-core small ticket - circa il 30% delle posizioni gestite - con impatto trascurabile in termini di masse. Le posizioni in gestione a fine giugno sono circa 167 mila. Le erogazioni di nuova finanza alle imprese nel primo semestre ammontano a 12 milioni di euro.

Gli incassi nel primo semestre dell'anno raggiungono i 721 milioni di euro, in flessione del 5% rispetto ai 760 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente per la diminuzione delle masse in gestione. Il tasso annualizzato si conferma stabile al 4,2%. La performance delle divisioni business è positiva: la Divisione Workout raggiunge un tasso del 3,4%, mentre quello UTP è pari al 6%. La Divisione SP&S aumenta al 4,1% grazie al miglior allineamento con i servicer.

L'utile netto al 30 giugno è pari a 23,2 milioni di euro (+5%), grazie alle minori rettifiche sui crediti e alla riduzione del debito. L'EBITDA è pari a 121 milioni (-24%), riflettendo il calo dei ricavi per la riduzione dei volumi on-balance. L'Ebitda margin è al 55%. I ricavi ammontano a circa 218 milioni di euro (-10%), principalmente per minori interessi da clientela originati da crediti on-balance. Le commissioni da servicing aumentano del +20%, raggiungendo ?23 milioni grazie alla gestione dei portafogli off-balance delle ex banche venete e del fondo Cuvée.

I costi totali ammontano a 97 milioni di euro (+16%), dovuti al rafforzamento della struttura aziendale sia infrastrutturale che organica e all'accelerazione dei recuperi. I costi operativi netti sono pari a 70 milioni di euro (+19%), principalmente per l'incremento delle spese legali e IT inclusa la sostituzione del sistema core banking.

Le spese del personale ammontano a 26 milioni di euro (+11%) per la crescita dell'organico a supporto dell'evoluzione della società. Al termine del semestre i dipendenti AMCO sono aumentati a quota 429 unità (+16 rispetto all'anno precedente), con una prevalenza femminile pari al 41%.

Il saldo delle rettifiche/riprese è negativo per 54 milioni riflettendo gli accantonamenti per rischio credito. Gli interessi da attività finanziaria diminuiscono (-18%) per la riduzione dello stock debitorio legato ai rimborsi obbligazionari.

Lo stato patrimoniale si conferma solido: i crediti verso clientela ammontano a 3.952 milioni (-20%) per effetto degli incassi e delle rettifiche; le disponibilità liquide raggiungono 749 milioni (-30%) sufficienti per rimborsare l'obbligazione in scadenza nel gennaio successivo (600 milioni). Le attività finanziarie si assestano a 420 milioni principalmente composte dalla partecipazione nell'Italian Recovery Fund (IRF).

Le passività finanziarie sono pari a 3.137 milioni relative alle obbligazioni unsecured; la posizione finanziaria netta migliora (-2.351 milioni) grazie alla solida generazione cassa; il patrimonio netto ammonta a ?2.045 milioni; i requisiti patrimoniali crescono ulteriormente con CET1 al +35%; anche il Total Capital ratio è pari al +35%, non essendo presenti obbligazioni subordinate.

A febbraio è stata rimborsata un'obbligazione da 250 milioni utilizzando parte della liquidità disponibile; Fitch Ratings ha confermato ad aprile il rating "BBB" con outlook stabile; S&P Global ha confermato lo stesso rating "BBB" con outlook stabile nel maggio successivo.

Il Consiglio d'Amministrazione ha approvato ulteriori modifiche organizzative introducendo un Condirettore Generale responsabile delle aree business e supporto operativo oltre alle nuove Funzioni Controlli Accentrati e Transformation Office.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: IGD: crescita sostenibile al cent