L'Agenzia del Demanio pubblica la sua prima Rendicontazione di Sostenibilità. Questo documento rappresenta un passo avanti per l'ente nel comunicare gli impatti sociali, ambientali, economici e di governance generati dalla gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato. Con questa iniziativa, l'Agenzia del Demanio si posiziona come il primo Ente Pubblico Economico a dotarsi volontariamente di uno strumento finalizzato alla trasparenza verso gli stakeholder riguardo la creazione di valore attraverso il patrimonio immobiliare pubblico, gli obiettivi, i programmi, le principali iniziative e i risultati ottenuti nel 2023 in termini di sostenibilità.
L'iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo sostenibile e di trasformazione digitale promosso dall'Agenzia, supportato da un rafforzamento della governance e da una visione rinnovata che pone al centro utenza e cittadinanza. Il Piano Strategico Industriale 2022-2026 si basa sui pilastri di sostenibilità, innovazione e digitalizzazione. L'attività dell'Agenzia è stata integrata con gli indicatori ESG (Environmental, Social, Governance) in linea con le direttive della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), entrata in vigore il 5 gennaio 2023, che impone alle imprese di comunicare l'impatto sociale, ambientale e di governance delle proprie attività.
Alessandra dal Verme, Direttore dell'Agenzia:"La Rendicontazione di Sostenibilità è il primo passo verso l'obiettivo di misurare e comunicare la creazione di valore nell'ambito della gestione del Patrimonio immobiliare pubblico a beneficio dell'utenza, dei territori e del Paese. Abbiamo intrapreso questa direzione in anticipazione alla direttiva europea CSRD, consapevoli che la sostenibilità è un percorso in continua evoluzione per assicurare una comunicazione adeguata al nostro Ministero vigilante e a tutti gli stakeholder secondo principi di good governance: accountability, trasparenza e inclusione".
La Rendicontazione non finanziaria si basa su un modello dell'impatto ESG misurato con un set di indicatori (KPI) applicati all'intero ciclo di investimento immobiliare. Inoltre, tutti i bandi di gara per l'affidamento di servizi di ingegneria e architettura ora includono gli obiettivi ESG definiti dal modello.
L'Agenzia ha individuato un primo set di indicatori rappresentativi dell'attività e degli impatti generati, con l'obiettivo di incrementarli per essere pienamente in linea con gli schemi CSRD entro il 2026. È in corso anche la valutazione del valore generato sul territorio attraverso il riuso di compendi e aree in abbandono, trasformando il degrado in sviluppo per il benessere della collettività.
"Al centro della nostra strategia c'è l'ambizione di creare valore economico, sociale, ambientale e culturale attraverso il patrimonio immobiliare pubblico, rendendolo attrattivo per i territori, conservando memoria e bellezza, nel rispetto del principio di sostenibilità ed equità tra le generazioni", conclude il Direttore dell'Agenzia.