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12 Luglio 2022

Milano-Cortina 2026, Palaitalia: il Tar respinge il ricorso di Forumnet

di E.I.

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Sorgerà a Milano Santa Giulia l’arena che ospiterà le competizioni di hockey maschile in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Il Tar ha infatti respinto il ricorso presentato da Forumnet, società del gruppo Cabassi proprietaria del Mediolanum Forum di Assago, contro la realizzazione del PalaItalia a Santa Giulia, area oggetto di un’importante riqualificazione a cura del Gruppo Risanamento.

Il Tar ha accolto integralmente le posizioni difensive del Comune, evidenziando che il procedimento amministrativo condotto è esente da illogicità, irragionevolezza e vizi di carattere procedurale. È stato inoltre riconosciuto l'interesse pubblico dell'opera, non solo per il suo ruolo nelle Olimpiadi invernali, ma anche in considerazione del suo futuro utilizzo al termine dei giochi; il progetto complessivo prevede la realizzazione di un parco di 350mila mq, servizi locali, scuole dell'obbligo, funzioni di scala internazionale come la nuova arena e la nuova sede del Conservatorio.

Il Gruppo Risanamento, circa un anno fa, ha siglato un accordo vincolante con EVD Milan, società del gruppo CTS Eventim, per la realizzazione e la gestione dell'arena.

Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana: "Siamo molto soddisfatti, sono sentenze piene a favore dell'operato dell'Amministrazione che ci sollevano di un peso di non poco conto. Abbiamo sempre confidato in questa soluzione, che rappresenta un passo in avanti importante per uno dei progetti di rigenerazione più estesi d'Europa, e per la realizzazione di un'opera fondamentale per le Olimpiadi invernali del 2026. È un ulteriore, grande tassello della rivoluzione urbana di Milano".

Martina Riva, assessora allo Sport, Turismo e Politiche giovanili: "Dal Tar Lombardia arrivano ottime notizie, una conferma che il Comune ha lavorato bene, con atti legittimi e conformi all'interesse pubblico. Si tratta di un passo in avanti decisivo nel percorso verso la realizzazione dell'impianto che ospiterà le gare maschili di hockey su ghiaccio, una delle competizioni più seguite ed iconiche dell'intero palinsesto olimpico. Peraltro questo successo non esaurirà i suoi effetti con il 2026, ma porterà benefici alla città anche ben oltre la fine delle Olimpiadi. Lo abbiamo detto fin dall'inizio di questo percorso: le infrastrutture che realizzeremo per ospitare i giochi non saranno cattedrali nel deserto, poiché sono state immaginate fin dal principio avendo bene in mente un modello di sviluppo della città in grado di dare risposte concrete alle necessità di lungo periodo dei milanesi. Il PalaItalia rappresenta a tutti gli effetti uno dei simboli di questa impostazione metodologica e non possiamo oggi che essere soddisfatti che il Tar abbia confermato la legittimità della nostra azione".

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