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21 Ottobre 2020

Le prospettive del Real Estate Globale (Report)

di red

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Nuveen Real Estate Global Research ha diramato l’aggiornamento di ottobre 2020 sulle prospettive dell’immobiliare nei principali Paesi del mondo (in allegato).

In generale le indicazioni per l’Italia non sono positive.

 

In sintesi per continente:

Europa

La ripresa a V avviata durante l'estate ha esaurito un po’ di carica nelle prime settimane d'autunno. Dopo aver recuperato la maggior parte della produzione persa a causa del lockdown, le economie europee trovano sempre più difficile tornare completamente ai livelli del 2019. Le previsioni suggeriscono che potrebbe essere necessario attendere fino alla fine del 2022 per una ripresa completa in alcune regioni, mentre altri Paesi potrebbero raggiungere la posizione entro la metà del 2021. I principali fattori che determineranno la performance sono la dipendenza relativa dal settore dei servizi e la competenza del Governo nel controllo del coronavirus.

Uno dei fattori chiave per le performance a breve termine delle città è la dipendenza dal turismo e dai viaggi d'affari. In particolare le città che di solito attraggono un gran numero di turisti internazionali per affari e per turismo risentono particolarmente della situazione, anche se di fatto i viaggi nazionali stanno reggendo molto meglio. Città come Praga, Parigi, Firenze, Ginevra, Dublino e Vienna sono penalizzate da hotel vuoti, con ripercussioni sulle vendite al dettaglio, sui ristoranti e sui servizi di viaggio.

Stati Uniti

La traiettoria del virus continua a determinare il percorso della ripresa negli Stati Uniti. I dati sulla mobilità indicano che si è stabilizzata nonostante l’incremento di casi di coronavirus. Nel breve termine, l'incapacità di Trump e del Congresso di mettere in atto ulteriori stimoli fiscali ostacolerà in modo significativo la ripresa negli Stati Uniti. È altamente improbabile che un pacchetto di incentivi fiscali venga approvato prima delle elezioni.

Il rapporto di settembre sull'occupazione ha indicato una decelerazione della ripresa del mercato del lavoro. L'occupazione totale dei lavoratori non agricoli è aumentata di 661.000 unità in settembre, al di sotto della media degli ultimi tre mesi di 1,3 milioni. I licenziamenti di massa e i congedi senza retribuzione recentemente annunciati, in particolare da parte delle compagnie aeree, avranno un peso sulla ripresa del mercato del lavoro.

Secondo il Green Street’s Commercial Property Price Index, i valori aggregati del real estate statunitense sono scesi del 10% dall’inizio della pandemia. Gli asset immobiliari alternativi, tra cui le case prefabbricate, i centri di biotecnologia e gli studi medici sono stati i più resilienti e hanno perso meno del 5,0%. 

 

 

Asia Pacifico

Sono ripresi i negoziati per i viaggi aerei tra i Paesi dell’area con un basso tasso o un numero contenuto di infezioni. L'Australia sta trattando con Singapore, Giappone e Corea del Sud per riaprire i confini per viaggi reciproci. È anche in discussione un accordo di viaggio bilaterale tra Singapore e Hong Kong senza quarantena obbligatoria. Ma le speranza di una rapida e diffusa ripresa dei viaggi aerei per rilanciare il settore dell'ospitalità sono poco fondate, vista la durata indeterminata del Covid-19. Hong Kong, ad esempio, si prepara ad una quarta ondata con l'avvicinarsi dell'inverno. Di conseguenza, dopo un rimbalzo deella crescita regionale del terzo trimestre che ha seguito l’andamento eccezionalmente negativo del secondo trimestre, è probabile che la crescita diventi irregolare verso la fine dell'anno.

Scarica il Report allegato

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi