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25 Febbraio 2021

Erserl AM-Equiter: 400 mln per il fondo Infrastructure II

di red

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Equiter Spa, investitore e advisor, ed Ersel Asset Management Sgr, gestione dei patrimoni, hanno portato a termine il primo closing del Fondo “Equiter Infrastructure II”, FIA italiano, chiuso e riservato, dedicato a investimenti in Italia nel settore delle infrastrutture sociali, digitali, utilities, rigenerazione urbana e turismo.

Dopo il via libera delle Autorità di Vigilanza lo scorso dicembre, il Fondo Equiter Infrastructure II ha raccolto sottoscrizioni pari a 140 milioni di euro da parte di primarie istituzioni italiane.

Il Fondo ha un obiettivo complessivo di raccolta pari a 400 milioni e avrà ad oggetto infrastrutture di piccole e medie dimensioni operanti sul mercato italiano. La durata del Fondo è di 15 anni e ha un obiettivo di rendimento netto per gli investitori (IRR) superiore all’8% con una struttura che prevede una distribuzione semestrale dei proventi derivanti della gestione degli asset.

Carla Patrizia Ferrari, Presidente di Equiter Spa: “Forti della lunga e consolidata esperienza maturata nel settore degli investimenti infrastrutturali e del precedente successo ottenuto dal Fondo PPP Italia ci presentiamo oggi con un secondo fondo, Equiter Infrastructure II, che ha l’obiettivo di contribuire attraverso un modello di crescita sostenibile e inclusiva allo sviluppo del settore delle infrastrutture del nostro Paese. Riteniamo di avere peculiarità e specializzazioni distintive ed è per questo che il Fondo Equiter Infrastructure II intende proporsi agli investitori istituzionali con specifici elementi di integrazione tra infrastrutture, innovazione e impatto sociale/ambientale, con un forte allineamento al programma Next Generation EU”.

Andrea Rotti, Amministratore Delegato del Gruppo Ersel: “Con questo fondo Ersel amplia l’offerta rendendola sempre più diversificata e con una gamma sempre più completa di investimenti nei mercati privati e negli strumenti illiquidi, settore verso il quale si sta gradualmente spostando il focus non solo da parte degli istituzionali ma anche della clientela private”.

I settori di allocazione comprendono: Infrastrutture sociali/PPP (strutture sanitarie pubbliche e private, strutture di formazione e ricerca e servizi connessi); Utilities/Rinnovabili (reti elettriche e gas, ciclo idrico integrato, energie rinnovabili e ciclo rifiuti); Infrastrutture Digitali (reti e connettività, gestione dei dati, E-mobility); Trasporto, Turismo e Rigenerazione Urbana (trasporto pubblico locale, strade, porti, aeroporti, strutture turistiche sostenibili, rigenerazione urbana).

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