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28 Aprile 2022

C&W ripensa gli spazi di lavoro: i nuovi uffici in Via Turati 18 a Milano

di E.I.

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Il maggior utilizzo delle nuove tecnologie e la maggiore autonomia e libertà di gestione del lavoro da parte delle persone stanno dando vita a spazi ufficio diversi che contribuiscono a una maggiore soddisfazione individuale e produttività aziendale.

I nuovi spazi di lavoro di Cushman & Wakefield in Via Turati 18, a Milano, rappresentano la risposta della società al tema degli “uffici del futuro”. 

Spazi ibridi attenti al benessere delle persone, sostenibili e tecnologici; i nuovi uffici sono stati progettati secondo l’elemento cardine del Total Workplace Ecosystem, per migliorare le esperienze quotidiane dei dipendenti e incrementare l’organizzazione del lavoro secondo i criteri Activity based working, con meno postazioni fisse e più ambienti condivisi e aperti, dove svolgere attività singole ma anche comuni e stimolare i rapporti umani.

Cuore del progetto, il Business Social Hub, uno spazio condiviso tra professionisti, visitatori e clienti per far incontrare e conoscere le persone, condividere idee e progetti. Uno spazio di 325 mq organizzato con aree di lavoro dinamiche, tavoli, zona living, alcove, zone per colloqui informali. La presenza di un bar con relative sedute e tavolini e un grande led-wall sulla parete principale consente una migliore accoglienza per i clienti e l’organizzazione di eventi. A completamento del Business Social Hub si trovano le sale riunioni principali, dotate di libri d’arte e di architettura, una piccola zona lettura e una macchina per il caffè, accorgimenti per garantire un’atmosfera più domestica.

Nell’area operativa, i nuovi uffici di Cushman & Wakefield, sono dotati di 148 postazioni di lavoro in open space, prenotabili via app da lasciare a fine giornata, uffici chiusi utilizzati anche come sale riunioni, alcove rivestite in tessuto dedicate alle riunioni di piccoli gruppi che garantiscono, phone booths, spazi chiusi dedicati alle telefonate, acusticamente isolati per conversazioni telefoniche individuali. 

Sale riunioni operative chiuse in cui è possibile lavorare con i colleghi in modalità fisica o in video-conference e una Quiet Room con 16 postazioni per potersi concentrare al meglio escludendo l’uso del telefono. Infine, una Training Room, dotata di arredi componibili riconfigurabile in modalità diverse che può ospitare fino a 25 persone. Tra gli spazi in condivisione, all’interno degli uffici è presente l’Area Break per i dipendenti, per consumare un caffè o pasti veloci in modo confortevole e consentire momenti di pausa dall’attività lavorativa. La sala è dotata di una smart tv dove vengono trasmesse le notizie del giorno.

Il benessere dei dipendenti è stato un elemento centrale per la progettazione e l’allestimento degli spazi. Il progetto, infatti, prende in considerazione tutti i requisiti del protocollo WELL per rendere gli ambienti conformi alle necessità delle persone in fatto di benessere ed equilibrio psicofisico.

?I requisiti del protocollo sono numerosi e comprendono aspetti legati sia alla configurazione degli spazi sia ai servizi messi a disposizione dei dipendenti da parte dell’azienda. Tra questi, particolare cura è stata posta al controllo della qualità dell’aria, della temperatura, dell’umidità, dell’acqua potabile e dell’alimentazione in genere così come al controllo dell’illuminazione adatta per ogni situazione lavorativa, dell’assorbimento acustico nelle zone di open space e dell’isolamento acustico nelle sale riunioni e nei locali chiusi.  Tutti i materiali, i colori e le finiture sono stati studiati per garantire comfort e benessere con particolare attenzione agli aspetti della sostenibilità ambientale. Programmi specifici per il coinvolgimento delle persone in attività fisiche individuali e di gruppo vengono gestite dal dipartimento HR della società.

Joachim Sandberg, Italy Country Head di Cushman & Wakefield: “La pandemia ci ha portato a pensare ad un nuovo modo di vivere l’ufficio: non la sua totale sparizione rimpiazzata dal lavoro da casa, non la sua centralità come in passato ma un modello ibrido tra presenza e remoto. Così come è accaduto per i negozi ma seguendo un processo naturale che la pandemia ha accelerato. Oggi l’ufficio è uno strumento strategico per l’azienda e contribuisce a migliorarne la produttività. Il nostro business si basa sulle persone, far star bene le nostre persone è il primo obiettivo aziendale e questi uffici contribuiscono al loro benessere”.

Lamberto Agostini, Responsabile del Dipartimento PDS di Cushman & Wakefield: “La funzione principale dei nuovi uffici sarà quella di favorire la collaborazione, lo scambio di idee tra i dipendenti, come è emerso dall’indagine di C&W XSF (Experience per Square Foot). Ecco perché nel progettare i nuovi uffici abbiamo destinato circa il 30% (520 mq) dello spazio ad aree di condivisione. L’energia che scaturisce dall’interazione tra le persone è visibile e si respira ogni giorno. Questo è lo spirito e l’anima di questi spazi”.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi