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2 Aprile 2015

Accordo tra Creval e Cerved su crediti in sofferenza

di A.P.

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A distanza di circa tre mesi e mezzo dai primi accordi sui Npl (Non performing loans), è stata finalizzata la partnership industriale di lungo termine per la gestione dei crediti in sofferenza tra gruppo Creval, Credito Valtellinese, e Cerved information solutions, holding di analisi rischio credito.

L’accordo prevede la cessione da parte di Creval del 100% di Finanziaria San Giacomo, società specializzata nella gestione delle sofferenze, per 21,7 milioni di euro ed è stato sottoscritto un contratto pluriennale per la gestione in service da parte di Cerved del portafoglio Npls di Creval (l’85% in termini di GBV, Gross book value).

Il contratto di servicing in esclusiva, prevede la gestione in outsourcing della parte standardizzata e time consuming dei Npls di Creval, ma anche dei nuovi flussi che si genereranno in futuro (circa l’85% del totale delle attuali e future sofferenze), sulla base di fee variabili di mercato collegate soprattutto agli effettivi incassi annuali sul portafoglio gestito.

Inoltre è previsto lo svolgimento da parte del servicer di attività per predisporre un Loan tape completo sulle sofferenze per poi avviare nel medio termine la cessione di parte del portafoglio in linea on gli obiettivi del Piano industriale di Creval; mentre la gestione dei Large ticket e delle attività di coordinamento, controllo operativo del processo di recupero e delle attività in servicing resteranno a Creval.

Advisor finanziario per Creval nell’operazione è la società Deloitte, mentre per gli aspetti legali l’istituto è assistito dallo Studio legale Bonelli Erede Pappalardo. Cerved invece sarà assistita da Kpmg per la due diligence finanziaria e fiscale e dallo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners per gli aspetti legali.

Per Creval si tratta di un’operazione coerente con quanto definito nel Piano industriale che consentirà di ottimizzare l’attività di recupero delle sofferenze riducendo i costi operativi e, quindi, di migliorare i recovery rate.

Per Cerved, invece, questa partnership rappresenta un’opportunità per aumentare le masse in gestione, rafforzare la struttura dedicata all’attività di recupero crediti e ampliare la copertura territoriale. 

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