Ultime notizie

18 Novembre 2019

Trevi Fin. prepara appello contro mancato ok a concordato

di G.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Il tribunale di Forlì ha rigettato l'omologazione dell'accordo di ristrutturazione che Trevi ha raggiunto coi creditori, facendo di fatto slittare l'operazione di ricapitalizzazione della società e di ristrutturazione del debito. La notizia ha portato un'ondata di vendite sul titolo che a Piazza Affari è scivolato a -17.68% (dopo aver toccato un minimo a -18%) al ritorno in negoziazione dopo essere stata a lungo in asta di volatilità. Il titolo segna 19,18 euro per azione.

Il gruppo, tuttavia, è convinto "dell'erroneità del provvedimento" e presenterà ricorso alla corte d'Appello di Bologna perchè omologhi l'accordo con i creditori finanziari. Al tempo stesso sono state "attivate le opportune interlocuzioni per l'adozione di tutte le opportune misure conservative della manovra di ristrutturazione in corso, sia con gli azionisti che hanno assunto impegni di sottoscrizione dell'aumento di capitale, sia con le banche e le istituzioni finanziarie partecipanti all'accordo di ristrutturazione" e anche con Megha Engineering e Infrastractures, che dovrebbe comprare la divisione oil&gas del gruppo italiano. Nonostante questo, spiega Trevi, "non è verosimile" che l'aumento possa essere deliberato entro il 2019. 

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi