Ultime notizie

14 Agosto 2019

Progetto Italia, da Merrill e Citi garanzia su 150 mln

di G.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Progetto Italia compie un altro passo in avanti. Sono stati infatti confermati ieri gli incarichi conferiti da Salini Impregilo a Citigroup Global Markets e Merrill Lynch International come joint global coordinator e joint bookrunner nell'ambito dell'aumento di capitale. Lo schema, secondo indiscrezioni stampa, prevede un aumento di capitale di Salini Impregilo da 600 mln offerto a Salini Costruttori, Cdp Equity e alle banche finanziatrici tra le quali Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco Bpm: gli accordi stabiliscono impegni di sottoscrizione rispettivamente per 50 mln, 250 mln e 150 mln.

Sul resto, al massimo 150 mln, è stato stipulato un pre-accordo di sottoscrizione - in caso di eventuale inoptato - con le banche che cureranno l'aumento.

A inizio agosto il Consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti e Salini Impregilo hanno dato il via libera all'operazione che dovrebbe rilanciare il settore delle costruzioni in Italia attraverso (come primo passaggio fondamentale) il salvataggio di Astaldi. La società ha firmato due accordi di investimento: il primo con l'azionista di controllo Salini  Costruttori e Cdp Equity e il secondo con le banche finanziatrici.

Il processo ha avuto anche il via libera nei giorni scorsi del Tribunale di Roma. L'operazione Astaldi è solo un primo step rispetto a un piano ben più ampio che dovrà coinvolgere altre aziende in crisi (Condotte, Glf e Cossi), grazie al sostegno di altri costruttori (Pizzarotti, Rizzani de Eccher e Vianini Lavori).

Con Progetto Italia si punta a salvaguardare fino a 500.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni, riattivare cantieri bloccati per 30 mld e bloccare ulteriori potenziali sofferenze per il sistema finanziario italiano.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi