Ultime notizie

8 Giugno 2020

Moneyfarm entra nella previdenza integrativa

di red

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Moneyfarm, società di gestione del risparmio, lancia la sua prima soluzione di previdenza complementare “Piano Pensione Moneyfarm”, un Piano Individuale Pensionistico (PIP)  sottoscrivibile completamente online e basato su sei diverse linee d’investimento (a seconda del profilo di rischio). I fondi sono strutturati con lo stesso approccio delle gestioni patrimoniali della società: sottostante in ETF. Il Piano Pensione prevede una commissione di gestione annua, indipendentemente dalla linea di gestione scelta, pari a 1,25% del capitale investito, oltre a un costo amministrativo annuo di 10 euro. Non sono previsti costi di caricamento, trasferimento, cambio linea, adesione, riscatto e anticipazione. L’indice sintetico di costo (ISC) sui 10 anni è pari al 1,42% annuo.

Piano Pensione Moneyfarm, rivolto a tutti coloro che intendono realizzare un piano di previdenza complementare, offre quindi una soluzione:

-sottoscrivibile in modo del tutto digitale, personalizzata a seconda del proprio orizzonte temporale (sei linee in ETF - gestite e ribilanciate sulla base delle diverse fasi di mercato, con un livello di rischio/rendimento crescente: Linea Prudente, Linea Moderata, Linea Bilanciata, Linea Orizzonte, Linea Futuro, Linea Azionaria) e un consulente dedicato.

-flessibile e trasparente: nessun vincolo circa la frequenza o l’importo dei versamenti per la massima libertà di programmare i contributi secondo le proprie esigenze oltre alla possibilità di monitorare costantemente in tempo reale il proprio capitale attraverso la propria area personale (via desktop o mobile APP)

-fiscalmente deducibile: i premi versati sono completamente deducibili fino a un massimo di 5.164,57 euro l’anno (come da normativa vigente). È prevista anche la possibilità di destinare il proprio TFR (già maturato e/o in maturazione) che, con l’applicazione di un’aliquota dal 9% al 15%, rispetto alla tassazione normalmente applicata sul TFR liquidato in regime ordinario (dal 23% al 43%), può godere quindi di un bonus fiscale fino al 34%.

Moneyfarm, gestisce oggi un patrimonio globale di oltre 1 miliardo di euro (per conto di 45mila investitori).

Paolo Galvani, co-fondatore e presidente di Moneyfarm: “Nel 2019, come già era successo l’anno precedente, si è registrato una - seppur modesta - crescita nelle adesioni alla previdenza complementare, con un +4,5% rispetto al 2018 (e risorse in gestione che ammontano a 184,2 miliardi di euro in totale). Sono numeri che in realtà raccontano quanta strada ci sia ancora da fare per avvicinare gli italiani al sistema pensionistico integrativo. Pianificare i tempi e le risorse per garantire il proprio benessere al momento della fine lavoro è un elemento imprescindibile all’interno della pianificazione personale e familiare”.

Giovanni Daprà, co-fondatore e amministratore delegato di Moneyfarm: “Alla luce dell’attuale e preoccupante contesto socio-economico che vede, oltre ai noti problemi di sostenibilità del welfare pubblico, una costante diminuzione del tasso di natalità, l’allungamento delle prospettive di vita e un innalzamento dell’età pensionabile, diventa fondamentale per tutti iniziare a pensare per tempo e con concretezza a una forma di previdenza complementare che offra una rendita aggiuntiva alla propria pensione futura. Con il lancio del nostro Piano Pensione vogliamo aggiungere un tassello mancante al mercato, offrendo un prodotto facile, trasparente e digitale del tutto in linea con il nostro approccio di sempre”.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi