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23 Novembre 2018

Intermonte SIM: Pmi in calo in Germania, TLTRO più probabile

di Antonio Cesarano, Chief Global Strategist

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Il PMI (indice che riassume le prospettive dichiarate dai direttori area acquisto) preliminare di novembre tedesco è risultato ancora in calo. La componente manifatturiera è arrivata al minimo da 32 mesi, risultando inferiore alle attese.

Leggendo i dettagli del report emerge che il calo è dovuto soprattutto ad un forte ridimensionamento delle esportazioni di beni durevoli.

Dal dato pertanto emerge la possibilità che, dopo il calo del PIL del terzo trimestre ( -0,2% a causa principalmente di un ridimensionamento delle esportazioni ma anche dei consumi, in base ai dati pubblicati oggi), anche il quarto trimestre possa registrare una crescita intorno allo 0%, nel qual caso la crescita 2018 si attesterebbe all’1,4%, con possibilità che nel 2019 la crescita del PIL tedesco 2019 si attesti nel range 1-1,3%.

Gli operatori stanno reagendo aumentando le probabilità attribuite ad una nuova TLTRO.

A testimonianza di ciò, il deprezzamento dell’euro e il rafforzamento ulteriore del BTP a 2 anni, con tasso sotto lo 0,90% e pendenza Btp 2-10 anni vicino ai 250 pb!.

Il dato di oggi dà effettivamente una carta in più in mano a Draghi per definire l’attuale rallentamento non temporaneo ma strutturale, al punto da cambiare la dizione sui rischi sulla crescita: non più bilanciati ma orientati al ribasso. Di conseguenza le probabilità di una Tltro già il 13 dicembre aumentano, malgrado il fatto che il governatore Visco non sarà votante nella prossima riunione. Ieri le minute della Bce hanno segnalato che alcuni membri han denunciato il fatto che potrebbero esservi tensioni sulla liquidità legate alle scadenze della Tltro precedente a metà 2020.

Prossimi appuntamenti importanti a questo punto:

l’indice IFO tedesco lunedì prossimo;
dati su inflazione tedeschi di novembre (giovedì prossimo).

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