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17 Febbraio 2023

Assoreti: a fine 2022 portafoglio clienti in calo a 700 mld

di red

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A dicembre 2022 la valorizzazione complessiva del portafoglio dei risparmiatori seguiti dai consulenti finanziari è diminuita a circa 700 miliardi di euro, dai 725,4 miliardi di settembre e dai 786,3 miliardi di fine 2021. È quanto emerge dai dati diffusi da Assoreti. 

Il valore di dicembre 2022, precisa l’associazione, tiene conto dei recenti cambiamenti nella compagine associativa, ovvero dell'uscita di Azimut Capital Management. 

Il nuovo perimetro di rilevazione, sottolinea Assoreti, conferma la centralità dei prodotti del risparmio gestito nel portafoglio dei clienti delle Reti, coinvolgendo 2/3 delle risorse investite. La valorizzazione delle posizioni risulta pari a 460,9 miliardi e rappresenta il 65,9% del portafoglio. Gli strumenti finanziari amministrati coinvolgono il 16,6% del patrimonio, con risorse pari a 116,3 miliardi, mentre la liquidità si attesta a 121,7 miliardi, con un'incidenza pari al 17,4%. 

Più nel dettaglio del risparmio gestito, il valore degli Oicr, sottoscritti direttamente, risulta pari a 196,3 miliardi, con un'incidenza complessiva sul portafoglio del 28,1%. In particolare, le gestioni collettive aperte domiciliate all'estero si attestano a 172,2 miliardi e rappresentano il 24,6% del patrimonio. I fondi aperti di diritto italiano valgono 21,1 miliardi con un'incidenza del 3%, mentre, per il nuovo campione, la valorizzazione delle posizioni in fondi chiusi si attesta a 2,9 miliardi. 

Sulle gestioni individuali, invece, sono investiti 72,8 miliardi, pari al 10,4% del portafoglio, con un sostanziale equilibrio tra Gpf (37,5 miliardi) e Gpm (35,3 miliardi). 

Il comparto assicurativo/previdenziale vale 191,8 miliardi, con un'incidenza in portafoglio del 27,4%. Le unit linked coinvolgono 90,2 miliardi, le polizze vita tradizionali 46,6 miliardi, mentre i prodotti multi-ramo totalizzano 39,2 miliardi. 

Il contributo complessivo delle Reti al patrimonio investito in Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, è pari a 373,9 miliardi, con un'incidenza del 34,8% sul patrimonio totale investito in fondi (patrimonio gestito pari a 1.074,7 miliardi). A fine 2021 l'incidenza era del 35,8%. 

Nel risparmio amministrato, si conferma il maggiore orientamento all'investimento in titoli azionari, su quali sono posizionati 45,9 miliardi di euro e in titoli di debito, con una valorizzazione complessiva di 47,3 miliardi, tra titoli di Stato (26,9 miliardi) e obbligazioni corporate (20,4 miliardi). Seguono gli exchange traded product (8,8 miliardi) e i certificate (7,9 miliardi).

Paolo Molesini, presidente dell'Associazione: “È un messaggio importante quello che oggi le nostre Associate trasmettono con questi risultati che, a prescindere dal nuovo perimetro di rilevazione, mantengono alto il valore del patrimonio dei clienti perseguendo una diversificazione di qualità dei portafogli nell'ottica della progettazione di medio lungo periodo, nell'interesse dei clienti”.

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