È stata presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge delega al Governo per l'aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina statale in materia edilizia. La proposta affida al Governo il compito di adottare uno o più decreti legislativi volti a riordinare e semplificare la normativa edilizia vigente all'interno di un nuovo Testo Unico che, recependo tutte le disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia, miri a superare l'attuale frammentazione normativa e a costruire un quadro giuridico coerente e sistematico.
In particolare, la proposta di legge affida ai decreti legislativi il compito di riformare la disciplina delle attività edilizie con riguardo ai seguenti aspetti: le distanze tra i fabbricati e le relative deroghe per favorire riqualificazione, riuso e recupero del patrimonio edilizio esistente; la documentazione attestante lo stato legittimo degli immobili; le categorie di intervento urbanistico-edilizio, distinguendo tra trasformazione del territorio, del patrimonio edilizio esistente, adeguamento funzionale del patrimonio edilizio esistente e opere minori; i regimi amministrativi applicabili alle diverse categorie di intervento, limitati a: permesso di costruire, SCIA e attività edilizia libera; l'accertamento di conformità; le disposizioni fiscali dell'attività edilizia; la promozione dei processi di rigenerazione urbana.