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6 Aprile 2022

Nhood: arte e riqualificazione urbana al Centro Porte di Torino

di E.I.

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A Torino, nel quartiere Barriera di Milano, ha preso vita l’intervento di riqualificazione urbana, caratterizzato da street art e realtà aumentata, ispirato alla figura e agli scritti di Dante, grazie al progetto culturale “La più grande biblioteca del mondo”, promosso da Centro Commerciale Porte di Torino di Nhood, in collaborazione con MAU-Museo di Arte Urbana, Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale, MAUA-Museo di Arte Urbana Aumentata e l’Agenzia 10EVENTI di Torino.

L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizione 6, Accademia Albertina di Belle Arti, Salone Off del Libro.

Diversi gli interventi artistici che sono stati realizzati, sotto il coordinamento di Edoardo Di Mauro, Direttore del MAU e dell’Accademia Albertina. I primi hanno interessato il parcheggio del piano superiore del Centro Commerciale Porte di Torino dove gli street artist Howlers, Gioele Bertin e Francesca Melina hanno realizzato una grande pittura murale, dove la figura di Dante è fiancheggiata dalla Divina Commedia e dagli altri suoi componimenti.

Le opere prenderanno vita grazie alle sei installazioni in realtà aumentata realizzate dagli studenti delle scuole del territorio, durante i laboratori creativi di sceneggiatura, recitazione e riprese video, curati dalla Cooperativa impresa sociale Bepart. Inquadrandole con lo smartphone il pubblico vedrà comparire delle animazioni, brevi videoclip ispirati alle trame e ai personaggi di alcuni classici della letteratura, con cui gli studenti si sono confrontati durante i workshop alla scoperta di una nuova tecnologia digitale.

Sempre dal piano superiore del Centro, o direttamente dal piano terra, nell’area eventi, si può ammirare l'intervento di Vito Navolio che ha realizzato un’opera di grande impatto visivo, dedicata alla lettura come pratica quotidiana, con volti di giovani e bambini immersi nelle pagine di un libro, anch’essa animata in realtà aumentata nei workshop con gli studenti.  

Assessora Carlotta Salerno, Città di Torino: “Due grandi murales 'alle porte di Torino', così chi arriverà dall'autostrada potrà ammirare una peculiarità artistica e culturale della Città: l'arte urbana come arte pubblica e motore di rigenerazione. È significativa la scelta di MAU e MAUA di riprodurre il tema della lettura e letteratura tramite la street art, in un luogo tanto decentrato quanto riconoscibile e riconosciuto, ma soprattutto aperto a tutte e tutti”.

Stefano Strazzer, Shopping Center Manager del Centro Commerciale Porte di Torino di Nhood: “Il progetto “La biblioteca più grande del mondo, incentrato sulla street art e sulla tecnologia immersiva, racchiude due dei pilastri che guidano Nhood nell’ambiziosa missione di creare luoghi di vita inclusivi, progettati per il benessere delle persone: la cultura e l’innovazione (del mestiere immobiliare). Vedere così tanta fervida creatività convogliata negli spazi del nostro Centro ci ripaga di un lungo percorso intrapreso con coraggio fin dal primo lockdown e che non vediamo l’ora di proseguire nei prossimi anni”.

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