Marazzi Architetti firma il concept e il masterplan del Bosco dello Sport a Venezia. I lavori per la cittadella della pratica e della cultura sportiva sono al via in questi giorni.
Nel 2022, la Città Metropolitana di Venezia, presieduta dal Sindaco Luigi Brugnaro, ha promosso "Il Bosco dello Sport", affidando l'ideazione generale e la progettazione del masterplan allo studio Marazzi Architetti.
Il progetto nasce con l'obiettivo di offrire alla comunità un nuovo spazio destinato non solo alle competizioni professionistiche ma anche alla pratica sportiva quotidiana, alla promozione dell'inclusione sociale, alla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e alla diffusione della cultura della salute e del benessere psico-fisico.
L'intervento si colloca in un'area di 115 ettari nel quadrante di Tessera, nei pressi dell'aeroporto Marco Polo: una posizione facilmente raggiungibile grazie ai collegamenti già esistenti con l'infrastruttura aeroportuale e a quelli in corso di realizzazione, quali la nuova bretella ferroviaria e la relativa stazione.
La lettura del territorio ha permesso di individuare nella presenza dei Boschi di Mestre, tipici boschi di pianura che cingono i nuclei abitati, l'elemento chiave che ha ispirato la strategia paesaggistica: il paesaggio prende la scena e pervade diffusamente l'area interessata dalla trasformazione urbana, con 62,5 ettari a bosco, 16,5 ettari a verde attrezzato e circa 60.000 nuove alberature, metà delle quali ad alto fusto. Si genera così un nuovo corridoio verde che collega il fiume Dese con la laguna Nord.
Trovano spazio:
-uno stadio per il calcio e il rugby da 16.000 spettatori
-un'arena coperta multifunzionale da 10.000 spettatori per competizioni sportive (basket, pallavolo, pallamano, boxe, calcetto, tennis), concerti e spettacoli
-8.000 mq di attrezzature per lo sport all'aperto (aree fitness, skateboard e pump track; campi da basket, volley e calcetto).
-5.000 mq di spazi per attività, manifestazioni ed eventi all'aperto.
-2.000 mq di aree bimbi con attrezzature ludiche ed educative.
-percorsi e corridoi per l'attività destrutturata (corsa, bici, osservazione della natura).
-un campus per la formazione sportiva che ospita su una superficie di 6 ettari: istituti di formazione e relativi servizi; un centro natatorio indoor e outdoor con beach arena; un raquet centre (tennis, paddle, pickleball); un centro per il calcetto; foresterie e servizi per gli sportivi.
Davide Marazzi: "Tradizionalmente i grandi impianti sportivi restano inutilizzati per gran parte della settimana e i cittadini possono usufruirne solo come meri spettatori. Con il Bosco dello Sport proponiamo un modello innovativo non solo sportivo ma anche civico per la formazione, l'aggregazione e l'inclusione: un progetto che coniuga il riferimento ai campus americani dove formazione, sport e socialità si integrano perfettamente ed il modello dell'Olympiapark di Monaco di Baviera. L'obiettivo è dare vita ad un ambito urbano dinamico vivo e attivo sette giorni su sette destinato a diventare parte integrante della vita quotidiana della comunità attraverso l'offerta di occasioni di sport e intrattenimento per tutti".
Dopo un percorso tecnico urbanistico ed amministrativo durato due anni il progetto del Bosco dello Sport è arrivato alla fase esecutiva: i lavori sono stati avviati in questi giorni e si concluderanno entro il 2026.