Ultime notizie
22 Settembre 2023
22 Settembre 2023
22 Settembre 2023
22 Settembre 2023
22 Settembre 2023
22 Settembre 2023
22 Settembre 2023
22 Settembre 2023
22 Settembre 2023
21 Settembre 2023
Se non fosse ancora chiaro, arriva la conferma che il mercato immobiliare non sarà mai più come prima. Non c’è ripresa che possa invertire il trend, almeno nei prossimi 20 anni.
Si parla degli investimenti non delle compravendite tra privati, ma il tema riguarda tutto il settore. I più grandi investitori italiani, le casse di previdenza e i fondi pensione, si stanno allontanando ogni giorno di più dall’immobiliare.
Lo si è visto prima col decreto che impone ”solo il 30% del patrimonio degli enti previdenziali privati può essere investito in immobili”. Futuri ma anche passati. Il che comporta la vendita forzosa di portafogli cospicui già oggi.
E per il futuro, almeno decennale, significa dimenticare l’immobiliare come investimento. Oltre alle innovazioni normative, le Casse stanno investendo volontariamente in azioni di Banca d’Italia, segnale di come ritengano più conveniente e sicuro, oltre che probabilmente suggerito dal Governo, puntare sulla finanza che non perpetuare la strategia avviata nel dopoguerra.
In più, nella manovra arriva un ulteriore disincentivo agli investimenti nel real estate.
Al momento contiene infatti un incentivo per le Casse di previdenza e i Fondi pensione che potranno investire fino al 5% dell'attivo patrimoniale in "azioni o quote d’imprese" italiane ed europee, oppure "in quote o organismi di investimento collettivo del risparmio" orientati prevalentemente a quel tipo di investimento. In questo caso "i redditi generati" da questi investimenti "sono esenti" a patto che l'investimento venga mantenuto per "almeno cinque anni".
Serve spingere l’economia reale, in questo caso le imprese, e quindi si toglie spazio all’immobiliare.
Ma il real estate è o no economia reale? Certo, se il legislatore pensa che l’immobiliare sia semplicemente lo scambio di edifici da una proprietà a un’altra ha sicuramente ragione. Ma chi opera nel settore sa che la realtà è ben diversa e i posti di lavoro in gioco sono molti. Allarma però notare come il legislatore dimostri sempre meno attenzione al comparto. Siamo in balia del caso.
La domanda vera ora è: ma chi sta facendo azione di lobby per il real estate?
Chiunque sia, meglio che faccia altro perché i risultati non ci sono, anzi continua l’involuzione.
È online il nuovo numero di REview.Questa settimana: Dal Corso, Cambio di marcia per SGSS Musini, Longevi
Notizie Correlate
21 Agosto 2023
Red
31 Luglio 2023
Maurizio Cannone, direttore Monitor
21 Giugno 2023
Maurizio Cannone direttore Monitor
27 Aprile 2023
red
24 Aprile 2023
red
31 Marzo 2023
red
31 Marzo 2023
red
red
30 Marzo 2023
red
E.I.
30 Marzo 2023
E.I.
30 Marzo 2023
red
Video Correlati
08/02/2023
30/09/2022