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6 Settembre 2024

Inaugurato il Campus della Bologna Business School firmato Mario Cucinella

di Red

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Bologna Business School e MCA - Mario Cucinella Architects hanno inaugurato il nuovo campus universitario.

Mario Cucinella, Founder & Design Director di MCA - Mario Cucinella Architects: "Il progetto del New Campus di Bologna Business School si sviluppa attorno all'idea di unitarietà nella diversità: il nuovo edificio si relaziona con il paesaggio quale elemento unificatore e generatore, sviluppando un dialogo empatico tra l'ambiente circostante e l'architettura. La rilevanza storica di questi luoghi, inoltre, si intreccia con la contemporaneità generando un mutuo scambio capace di ispirare i giovani studenti".

Il progetto del campus nasce dall'esigenza di creare nuovi spazi didattici e di condivisione per la Bologna Business School, recuperando un luogo di rilevanza storica e integrando rinnovate funzioni culturali e ambientali. Il polo universitario sorge dalla riqualificazione di alcuni edifici già presenti nel sito di proprietà della Fondazione Bologna Business School sui colli bolognesi e permette di ripensare la distribuzione dei servizi al momento ospitati in Villa Guastavillani, includendone di nuovi. L'intervento si propone così di valorizzare l'intero potenziale dell'area e delle connessioni territoriali ad essa legate dando alla scuola un respiro internazionale.

I due edifici di maggior pregio, la casa colonica e l'ex forno, sono stati recuperati per ospitare alcuni dei servizi del campus: nella casa colonica, aule flessibili per lo svolgimento di lezioni e momenti di studio, uffici e una sala riunioni; nell'ex forno una reception al servizio degli studenti per orientarli all'interno dell'area universitaria.

Altri tre edifici presenti nel sito sono stati riconfigurati in un unico blocco per dare vita a uno spazio più funzionale e capace di ospitare le funzioni didattiche principali. La nuova edificazione si sviluppa su due piani con un grande interrato ed è collegata attraverso un tunnel sotterraneo alla casa colonica, così da dare una continuità coperta agli spazi accademici. All'esterno, un grande canopy che crea uno spazio sociale di interazione tra gli studenti, e due giardini a gradoni con solarium che delimitano gli spazi del piano interrato garantendo il giusto apporto di luce e offrendo agli studenti un'estensione naturale della zona studio e della mensa.

Il disegno del paesaggio si ispira alle onde, richiamando la forma del cerchio. Dal fulcro del nuovo campus si irradiano una serie di percorsi fluidi che formano dei terrazzamenti per ospitare attività sportive e di svago. Tale fluidità contrapposta alla rigidità dei fabbricati fa da eco al contrasto tra la spensieratezza del praticare attività fisica e il rigore dello studio.

Le coperture rappresentano uno degli elementi caratterizzanti dell'intervento, combinando al meglio gli aspetti architettonici e di sostenibilità. Per la copertura del nuovo edificio è stato studiato un apposito sistema di lamelle frangisole che permette di limitare l'ingresso della radiazione termica e controllare la quantità di luce all'interno degli spazi didattici. Nel caso della casa colonica, invece, la copertura contribuisce alla produzione di energia elettrica da fotovoltaico, alimentando l'intero campus.

Per il nuovo campus, lo studio MCA ha curato anche il progetto di interior design ispirandosi al principio di flessibilità degli spazi didattici, che sono rimodulabili sulla base delle esigenze quotidiane della vita accademica, sviluppando un dialogo continuo tra interni ed esterni.

Una grande scala teatro in rovere naturale caratterizza il blocco di nuova edificazione: pensata per connettere i due livelli dell'edificio, la scalinata è attorniata da una libreria lignea ad anello che integra sedute per gli studenti. Al primo piano si trovano la hall e le aule didattiche con ampie superfici vetrate alternate a superfici opache dai toni caldi che offrono una vista a 360 gradi sul paesaggio collinare.

La copertura a lamelle caratterizza anche il seminterrato dove un ampio open-space è dedicato in parte alla didattica con spazi modulabili per ospitare momenti di studio ed eventi. La cucina è concepita come un cubo in acciaio satinato totalmente trasparente per incarnare l'idea dello show-cooking. Lo spazio mensa si ispira al mondo vegetale con un grande tavolo flessibile che ricorda i rami di un albero. Episodi verdi arricchiscono il tavolo rinsaldando la relazione tra gli interni e il paesaggio dei colli bolognesi.

Una scala elicoidale in rovere definisce gli interni dell'ex casa colonica inserendo forme curvilinee nell'ambiente. Nell'interrato il tunnel sotterraneo è dedicato all'installazione di opere d'arte acquisendo una valenza iconica.

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