WCG-World Capital Group ha analizzato il mercato italiano del Commercial Real Estate, evidenziando una crescita significativa nel terzo trimestre del 2024, con investimenti che hanno raggiunto i 2,8 miliardi di euro. Questo incremento porta il totale annuo a 6,1 miliardi di euro. Nonostante le tensioni internazionali, il settore si dimostra resiliente grazie alla stabilità del sistema Paese e a prospettive positive riguardo al costo del denaro. Si prevede che il 2024 possa chiudersi confermando la solidità del settore.
La crescita si mostra trasversale, in tutti i settori, ad eccezione del comparto "Other", che include Living, Healthcare e investimenti alternativi, rimasto stabile. Il settore Office ha rappresentato quasi il 18% del volume totale degli investimenti nel terzo trimestre del 2024, con rendimenti netti stabili al 4,1% per Milano e al 4,6% per Roma. Il take-up ha mostrato una buona performance con un assorbimento di 100.000 mq a Milano e 60.000 mq a Roma.
Il settore Hospitality continua ad attrarre investitori, rappresentando il 15,4% degli investimenti totali del semestre, pari a circa 430 milioni di euro. La stabilità dei prime net yield nelle prime location al 4,5% dimostra come il turismo stia trainando la ripresa.
Il comparto logistico ha registrato investimenti pari a 650 milioni di euro nel primo semestre del 2024, rappresentando il 23,2% del volume complessivo nel settore commerciale. I canoni di locazione a Milano restano invariati a 73 ?/mq/anno.
Il comparto Retail continua a recuperare terreno, assorbendo il 37,5% del totale degli investimenti. Nel solo terzo trimestre, il settore ha attratto investimenti superiori al miliardo di euro, in particolare nel segmento high street.
Il comparto "Other", che include asset come Living, Healthcare, Student Housing e Senior Living, risente ancora della contrazione del mercato Living. Il volume degli investimenti in questo settore rappresenta solo il 6,1% del totale.
Marco Clerici, Head of Research & Advisory di WCG-World Capital Group: "Le incertezze legate alle attuali crisi internazionali e alle imminenti elezioni statunitensi rendono le previsioni difficili. Tuttavia, la fiducia dimostrata dagli investitori verso l'Italia ci incoraggia a guardare al futuro con ottimismo".