L'Agenzia del Demanio mette a bando 18 edifici dello Stato.
Un'antica torre sul promontorio di Isola Capo Rizzuto in Calabria, un palazzo al Santuario di Caravaggio vicino Bergamo, un faro sull'isola di Levanzo in Sicilia e ville d'epoca in Friuli Venezia Giulia e in Veneto sono tra i 18 beni che l'Agenzia del Demanio propone in concessione a privati ed enti del terzo settore tramite bandi pubblici.
Questa è la prima tranche del 2024 dei bandi di concessione di immobili di proprietà dello Stato che l'Agenzia pubblica due volte l'anno, a luglio e a novembre, nell'ambito delle attività legate ai Progetti a Rete. Si tratta di iniziative di rigenerazione di edifici del patrimonio dello Stato grazie alle quali l'Agenzia del Demanio affida beni a privati ed enti del terzo settore affinché li valorizzino dal punto di vista economico, sociale e culturale, coniugando i temi del turismo, della cultura, dell'ambiente e della mobilità dolce, stimolando lo sviluppo dei territori.
Questa iniziativa è inserita in una più ampia strategia di gestione degli edifici pubblici, integrata con il territorio, che l'Agenzia del Demanio ha avviato per promuovere interventi di rigenerazione urbana, riqualificare e valorizzare il patrimonio immobiliare dello Stato. In questa nuova visione, i privati e gli enti del terzo settore svolgono un ruolo essenziale per la valorizzazione del patrimonio.
Gli edifici proposti in concessione/locazione di valorizzazione e concessione agevolata sono dislocati in tutta Italia e, in base alle loro caratteristiche, fanno parte di reti differenti: Fari Torri Edifici Costieri, Dimore, Cammini e Percorsi, Enti del Terzo Settore e Forti e fortificazioni.
In concessione/locazione di valorizzazione fino a un massimo di 50 anni:
- Torre Vecchia a Isola Capo Rizzuto (KR) in Calabria (rete Forti e fortificazioni)
- Ex Casa del Fascio ad Ardore (RC) in Calabria (rete Cammini e Percorsi)
- Palazzo degli uffici a Taurianova (RC) in Calabria (rete Dimore)
- Ex Pretura a Serra San Bruno (VV) in Calabria (rete Cammini e Percorsi)
- Villa Tonon a Montereale in Valcellina (PN) in Friuli Venezia Giulia (rete Dimore)
- Ex azienda agricola Cesurni a Tivoli (RM) nel Lazio (rete Cammini e Percorsi)
- Palazzo ex casa del fascio a Caravaggio (BG) in Lombardia (rete Cammini e Percorsi)
- Ex casello idraulico a Borgo Virgilio (MN) in Lombardia (rete Cammini e Percorsi)
- Fabbricato delle vecchie Carceri a Vigevano (PV) in Lombardia (rete Dimore)
- Fabbricato Finanza a Rometta (ME) in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
- Ex deposito munizioni a Castronovo di Sicilia (PA) in Sicilia (rete Cammini e Percorsi)
- Ex caserma marina GdF ad Avola (SR) in Sicilia (rete Fari Torri Edifici Costieri)
- Faro di Capo Grosso sull'Isola di Levanzo a Favignana (TP) in Sicilia (rete Fari Torri Edifici Costieri)
- Padiglione ufficiali a Dolcè (VR) in Veneto (rete Dimore)
In concessione agevolata per Enti del Terzo Settore:
- Ex deposito del Fulmicotone a Genova in Liguria (rete ETS)
- Ex poligono di tiro a segno nazionale a Piazza Brembana (BG) in Lombardia (rete ETS)
- Ex casermetta deposito a Novi Ligure (AL) in Piemonte (rete ETS)
- Villa Pasqualigo Pasinetti Rodella a Cinto Euganeo (PD) in Veneto (rete ETS)
I bandi sono pubblicati nella sezione Gare e Aste del sito dell'Agenzia del Demanio. C'è tempo fino alle ore 12.00 del 3 dicembre 2024 per presentare l'offerta. Oltre ai bandi è possibile visionare tutta la documentazione a supporto: le Guide ai bandi di concessione/locazione di valorizzazione e concessione agevolata, una Guida al PEF, il Dossier Progetti a Rete e le schede di presentazione dei beni.
Nel corso degli anni sono stati selezionati progetti innovativi capaci di ripensare l'uso del patrimonio pubblico non utilizzato, assicurandone la tutela e la funzione pubblica attraverso nuove attività tra cui ospitalità, eventi culturali, ricreativi, sportivi, presidi territoriali, iniziative legate alla promozione dell'arte, della cultura e dei prodotti locali. Dal 2015, anno d'inizio dell'iniziativa dei Progetti a Rete, l'Agenzia ha affidato in concessione oltre 50 immobili, molti dei quali sono già strutture riqualificate e aperte al pubblico.