Confedilizia ha iniziato a contestare il Green Deal dell'Unione Europea almeno quattro anni fa, quando chi lo faceva veniva accusato di essere un 'negazionista'. Pertanto, non avevamo bisogno dello scandalo dei finanziamenti segreti della UE alle associazioni ambientaliste per intervenire criticamente sul tema. È certo, tuttavia, che su questa vicenda bisogna andare fino in fondo: i contribuenti europei hanno diritto di conoscere come vengano spesi i loro soldi.
Quanto alle politiche ambientali, i ripensamenti registrati nel nostro Paese e nel resto del continente, ora confortati anche dal ciclone Trump, devono portare presto a rivedere completamente i provvedimenti sino ad oggi adottati, inclusa la direttiva nota come 'case green', sulla quale il Governo italiano ha espresso voto contrario, impegnandosi con gli elettori a lavorare per smontarla.