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Nel primo semestre del 2024, Central Sicaf S.p.A. ha finalizzato vendite e accordi vincolanti di vendita per un valore complessivo di circa 82 milioni di euro.
Central Sicaf S.p.A., in linea con la strategia di razionalizzazione del proprio patrimonio immobiliare, ha concluso vendite e accordi vincolanti di vendita per un controvalore complessivo di circa 82 milioni di euro nel primo semestre del 2024.
Le vendite definitive hanno riguardato cinque immobili, attualmente locati a un operatore delle telecomunicazioni, per un controvalore complessivo di circa 31 milioni di euro, in linea con il valore di mercato. Tutti gli immobili oggetto di vendita sono stati commercializzati direttamente da Central Sicaf S.p.A.
Due di questi cinque immobili, situati rispettivamente a Prato, via Convenevole 34/36 (superficie lorda di circa 3.900 mq) e a Messina, via Ducezio snc (superficie lorda di circa 7.300 mq), sono stati venduti a un Fondo Infrastrutturale recentemente entrato nel mercato italiano, per un controvalore complessivo di circa 12,4 milioni di euro. I rimanenti tre immobili sono stati venduti a investitori privati in un'ottica di diversificazione dei propri investimenti.
Gli ulteriori accordi vincolanti in essere, pari a circa 51 milioni di euro, sono previsti in esecuzione entro la fine dell'anno e riguardano la vendita di cinque immobili, tra cui uno non locato situato a Roma, per il quale Central Sicaf ha svolto un'attività di valorizzazione urbanistica al fine di posizionarlo al meglio sul mercato.
Marco Bignami, CEO di Central Sicaf: "Dopo un anno complicato, in cui le transazioni immobiliari hanno subito un rallentamento a causa dell'aumento dei tassi d'interesse, queste transazioni permettono a Central Sicaf di compiere un ulteriore passo verso l'attuazione della strategia di razionalizzazione del proprio portafoglio immobiliare. Si conferma inoltre quanto l'investimento immobiliare a reddito sia un mezzo utile a protezione dell'inflazione".
