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7 Settembre 2021

Locazioni universitari: ricerca casa, +4,7% nel Q2 2021

di E.I.

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La chiusura degli atenei durante la fase più acuta della pandemia ha spinto molti studenti fuori sede a risolvere i contratti di affitto. Tuttavia, a partire da giugno, le richieste sono aumentate, pur restando distanti dai livelli degli anni scorsi. È quanto registrano le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete.

Nel secondo trimestre del 2021 la percentuale di chi ha cercato casa in affitto per motivi di studio è stata del 4,7%, in aumento rispetto al 2,7% registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.

Le caratteristiche dell’immobile richieste sono sempre la vicinanza alla facoltà universitaria, la presenza dei mezzi pubblici, un buon arredamento e la presenza del collegamento a Internet. Si è rafforzato il trend che vede una preferenza per il posto letto singolo rispetto alla condivisione, che rimane solo in caso di studenti appartenenti allo stesso nucleo familiare. Nel 2020 i canoni di locazione a causa della bassa domanda sono diminuiti e, al momento, nonostante un aumento della domanda, non sembrano esserci tensioni sui valori. 

Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa: “Con l’avanzamento della campagna vaccinale si iniziano a vedere una ripresa della domanda di immobili in affitto soprattutto in quelle realtà in cui le università hanno già deciso le modalità di frequenza. Non tutti gli atenei hanno definito come sarà il rientro ma in alcune città come Napoli, Roma, Torino e Milano si stanno già stipulando contratti di locazione con studenti”. 

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