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21 Ottobre 2022

JLL: Q3 2022, 9,2 mld gli investimenti Capital Markets in Italia

di red

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I primi 9 mesi del 2022 hanno evidenziato una forte crescita degli investimenti Capital Markets nel real estate, raggiungendo il valore complessivo di 9,2 miliardi di euro, in crescita del +72% rispetto allo stesso periodo 2021. È quanto emerge dall’analisi del mercato immobiliare elaborata da JLL  che evidenzia anche lato locazioni una crescita in termini di assorbimento di spazi ad uso direzionale e logistico.

Il settore office, con 4 miliardi di euro di investimenti, valore quasi doppio rispetto al 2021, ha rappresentato circa il 40% del totale di mercato. Lato locazioni di spazi, l’aggregato Milano e Roma registra un aumento del +36% a/a, in un contesto di canoni in crescita e rendimenti in compressione.

Il settore della logistica ha mostrato un sensibile aumento del volume di investimenti, pari a 2,7 miliardi di euro, +53% rispetto allo stesso periodo del 2021. Anche dal punto di vista del mercato delle locazioni i valori sono positivi: il take up totale di immobili ad uso logistico è stato di circa 2 milioni di mq, +29% rispetto ai primi nove mesi del 2021.

Tra i settori emergenti, il living ha raggiunto complessivamente quasi 0,6 Mld di euro. L’interesse degli investitori, sia per operazioni Built-to-Rent che Built-to-Sell, si è concentrato prevalentemente su Milano e Roma, anche se recenti transazioni hanno dimostrato l’attrattività di altri mercati quali Torino e Firenze. Cresce l’interesse per operazioni di riconversione da altre destinazioni d’uso, prevalentemente ad uso ufficio, al residenziale, che complessivamente hanno generato transazioni per circa 300 milioni di euro, che porterebbero quindi il volume di investimenti living a circa 0,9 Mld di euro.

Gli investimenti nel settore hotel hanno registrato un volume in crescita pari a circa 1 miliardi di euro confermando l’Italia uno dei mercati più rilevanti per i principali investitori del mercato alberghiero, con un interesse rivolto soprattutto verso le destinazioni Resort.

Il retail continua a mostrare un recupero in termini di volumi, raggiungendo un totale di circa 0,4 miliardi di investimenti, in crescita rispetto ai dati del 2021. L’incremento dimostra un primo segnale del ritorno dell’interesse per il settore, prevalentemente nell’ambito retail warehousing (retail park e big boxes), pur permanendo i fattori di incertezza macroeconomica.

Per quanto riguarda i rendimenti nei diversi settori, il prime net yield office del terzo trimestre è stato pari a 3,30%, in aumento rispetto al trimestre precedente. Il dato retail si conferma stabile sia sui centri commerciali (5,8%) che sugli High Street (3,6%), mentre la logistica ha ottenuto una crescita nel Q3 rispetto al Q2 al 4,45%.

I canoni prime hanno mostrato un aumento più significativo per office, lieve per Logistica e Shopping Centre, mentre resta stabile l’High Street.

Milano continua a guidare il mercato in termini di volumi di investimento, raggiungendo una quota di 3,2 miliardi di euro, per la gran parte riconducibili al settore office. Anche il mercato degli occupiers ha registrato una crescita, con un take-up uffici totale di circa 370.000 mq (+40% a/a) e di circa 960.000 mq di logistica.

Nei primi nove mesi a Roma si sono invece conclusi investimenti per un totale di quasi 1,2 miliardi di euro, di cui circa 760 milioni di euro nel settore office. Anche nella capitale, rispetto al 2021, si è registrato un incremento delle superfici assorbite ad uso uffici, per un take-up totale di circa 120.000 mq (+24% a/a).

Nel Q3 2022, rispetto al trimestre precedente, i rendimenti netti prime office sono aumentati sia a Milano (3,30%) che a Roma (3,75%). Rispetto al trimestre precedente i canoni prime sono cresciuti a Milano, arrivando a 675 euro/mq/a, mentre sono rimasti stabili a quota 520 euro/mq/a a Roma.

Barbara Cominelli, Amministratore Delegato di JLL Italia: “I dati dei primi nove mesi del 2022 si sono confermati positivi, nonostante i segnali di incertezza e volatilità dovuti al contesto economico e geopolitico. Nel settore immobiliare italiano si sono registrati investimenti in crescita, a dimostrazione dell’attrattività del mercato locale, che è risultato trainato dai comparti Office e Logistica. Si è attestato un andamento positivo anche negli altri settori del real estate, con Hotel che ha confermato l’interesse dei capitali verso le destinazioni Resort, Living in cui si è evidenziata la rilevanza di operazioni di riconversione ad uso residenziale e Retail che ha proseguito in lieve ripresa”.

Stefania Campagna, Head of Markets di JLL Italia: “Lato occupiers prevediamo una maggiore richiesta di immobili efficienti e certificati, nonchè attenzione anche a valori di D&I, aspetti che si rifletteranno sulla domanda di spazi di qualità e più inclusivi, principalmente in aree ben servite e in contesti di rigenerazione. Nel settore uffici, ci aspettiamo risultati positivi in termini di assorbimento per la fine del 2022, sia per Milano che per Roma; una crescita che si dovrebbe delineare anche nel comparto Logistico, dove, ad oggi, il take-up ha mostrato un aumento rispetto al 2021 ”.

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