Bnp Paribas Reim Sgr: relazione 2020 Immobiliare Dinamico

Il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas REIM Sgr ha approvato la relazione di gestione al 31 dicembre 2020 del FIA “Immobiliare Dinamico”.

Al 31 dicembre 2020 il valore complessivo netto del Fondo risulta pari a Euro 173.667.274 (31/12/2019: Euro 193.449.776), mentre il totale delle attività gestite ammonta a Euro 178.259.770 (31/12/2019: Euro 201.740.491).

Il valore della quota si è attestato a euro 119,365 (31/12/2019: euro 132,962).

Al lordo delle minusvalenze non realizzate, derivanti dai riflessi sui valori immobiliari della attuale situazione economico-finanziaria, e delle plusvalenze non realizzate, il risultato del periodo risulta positivo e pari a Euro 5.994.068 (31/12/2019: utile di Euro 14.835.808). L’esercizio 2020 si chiude con una perdita di Euro 19.782.502 (31/12/2019: perdita di Euro 384.280).

Il tasso interno di rendimento (TIR) ottenuto dal Fondo al 31 dicembre 2020 è pari a -2,42% (31/12/2019: -1,99%).

Sulla base delle stime effettuate dall’esperto indipendente Duff & Phelps REAG gli immobili direttamente detenuti dal Fondo hanno un valore di mercato complessivo pari a Euro 160.316.000.

Al 31 dicembre 2020 l’ammontare dell’indebitamento è di Euro 0 milioni (31/12/2019: Euro 0 milioni), pari allo 0% del valore degli immobili finanziati.

A fine esercizio la liquidità del Fondo, depositata presso la Banca Depositaria, ammonta a Euro 14,8 milioni.

Dall’inizio dell’attività di gestione al 31 dicembre 2020, il Fondo ha distribuito ai propri quotisti proventi lordi complessivi pari a Euro 10,2 pro-quota, oltre a rimborsi parziali complessivi pari a Euro 68 pro-quota. Pertanto, il totale delle distribuzioni ai sottoscrittori (rimborsi e proventi lordi) dalla data di prima emissione delle quote ammonta a un totale di Euro 78,2 pro-quota, a fronte di un valore nominale di sottoscrizione di Euro 250 e un valore, al 31 dicembre 2020, di Euro 119,365 per quota.

Tenendo conto dei proventi e dei rimborsi parziali a oggi erogati ai sottoscrittori, il valore della quota ha registrato un deprezzamento rispetto al valore nominale del 21%.