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2 Settembre 2015

Righi (Fiaip): Sconcertante ingerenza di Bruxelles sul taglio delle tasse sulla casa

di E.P.

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“Non comprendiamo come 'fonti europee non meglio identificate' possano incidere sulle politiche fiscali dell’Italia e penalizzare così le strategie per il rilancio dell’economia del nostro Paese.

 

Siamo convinti che Renzi e Padoan non si lascino intimorire in queste ore dalle solite lobby finanziarie europee e la scelta dei tagli fiscali sull’Imu sulla prima casa e la Tasi sia già realizzabile a partire dal 2016”.

A dichiararlo è Paolo Righi, Presidente nazionale Fiaip.

“Ci apprestiamo ad assistere a metà dicembre al funerale della tassa sulla prima casa, secondo quanto annunciato dal Governo, che con la legge di stabilità – aggiunge Righi -  intende cominciare una nuova strategia di riduzione delle tasse.

La conferma odierna della volontà del Governo di tagliare le tasse sulla casa dal prossimo anno è senz’altro una notizia positiva.  Si tratta di un primo passo verso la riorganizzazione di una strategia fiscale che incentivi il mercato,  che nei prossimi anni vedrà anche la riduzione dell’Ires e la revisione delle aliquote Irpef”.

Fiaip ricorda che i tagli fiscali rimangono, in ogni caso, di competenza nazionale e la Commissione o altre realtà europee non possono giudicare la distribuzione del carico fiscale di un Paese.

“Il Governo Renzi ha la capacità e la possibilità – conclude Righi -  di abbattere le tasse sulla prima casa e rivedere in piena autonomia le sue strategie per una razionalizzazione complessiva del carico fiscale sui contribuenti, oltre a  procedere con gli auspicati tagli sulla spesa pubblica  e vincolare gli enti pubblici e le amministrazioni locali a comportamenti più virtuosi".

La federazione degli agenti immobiliare ricorda anche che dal 2012 in Italia vi è un livello di tassazione patrimoniale sugli immobili spropositato: un carico delle tasse sugli immobili cresciuto grazie a maggiori imposte sulla casa dovute a seguito dell’introduzione dei moltiplicatori introdotti da Monti e dell’istituzione della Tasi.

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