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30 Gennaio 2024

Ddl Lavoro, Fiaip in audizione alla Camera: ripristinare il diritto alla privacy sulle provvigioni

di red

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Il presidente di Fiaip, Gian Battista Baccarini, è stato sentito dalla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati durante un’audizione nell’ambito del Ddl Lavoro. Baccarini ha presentato un emendamento riguardante l‘obbligo, previsto in capo alle parti in sede di rogito, di dichiarare l’ammontare della spesa sostenuta per la mediazione. L’emendamento è finalizzato a introdurre la legittima discrezionalità, per ciascuno dei contraenti, di scegliere tra indicare, appunto l’ammontare della provvigione, oppure, in alternativa, il numero della fattura rilasciata dall’agente immobiliare per l’attività svolta, considerando la recente introduzione dell’obbligatorietà della fatturazione elettronica.

La proposta è orientata alla tutela della privacy e della riservatezza riguardo gli aspetti economici della prestazione della mediazione che coinvolge sia il cittadino sia l’agente immobiliare professionale e dalla necessità di salvaguardare l’autonomia contrattuale e libera trattativa tra cittadino e professionista. Autonomia – si legge in una nota della Federazione degli agenti immobiliari professionali – che non può non essere inficiata dal fatto che l’importo concordato venga indebitamente portato a conoscenza, in sede di stipula notarile, anche a coloro che non sono i destinatari della fattura (l’altro contraente, il Notaio e consulenti spesso presenti alla stipula).

Come noto, infatti, non sono applicabili tariffe nel settore dell’intermediazione immobiliare (Provvedimento Antitrust n. 13035/2004), per cui l’accordo sulla provvigione è lasciata alla libera contrattazione delle parti.

La modifica legislativa – continua Fiaip – non comporta alcun aggravio finanziario sui conti pubblici e non compromette in alcun modo la tracciabilità dei compensi rimanendo salvaguardato il fine ultimo della norma originaria della lotta all’evasione fiscale. “Si tratta, di fatto, di una correzione di carattere meramente formale e non sostanziale”, spiega la Federazione, che aggiunge: “L’attività di controllo sarà facilitata e rafforzata in quanto, tramite la fatturazione elettronica obbligatoria, si consentirà di risalire digitalmente, seduta stante, al contenuto analitico della fattura”.

Gian Battista Baccarini, presidente Fiaip: “Stiamo lavorando con tutte le forze politiche e con il Governo per ripristinare il pieno rispetto della privacy e dell’autonomia contrattuale sull’ammontare della provvigione. Ringrazio tutti i parlamentari che hanno sottoscritto e stanno sostenendo l’emendamento proposto dalla nostra Federazione. Se il provvedimento completerà positivamente l’iter parlamentare, sarà ripristinato il rispetto professionale dell’agente immobiliare e la tutela alla riservatezza di ciascun contraente nel definire legittimi differenti accordi provvigionali individuali, mantenendo immutata la virtuosa e condivisa finalità originaria della norma di favorire la legalità nel settore dell’intermediazione immobiliare.”

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