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27 Luglio 2015

Piazza Affari: sindrome cinese sull'immobiliare. Santa Giulia salva Risanamento

di C.G.

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Perdono terreno Prelios, Italcementi, Mutuionline, Aedes

I dati negativi sull'andamento dell'economia cinese hanno impattato, oltre che sulle Borse asiatiche, anche sui principali listini europei (Francoforte e Parigi hanno chiuso la seduta a -2,2%, Londra ha ceduto lo 1,13%).

Non ha fatto eccezione Milano: in rosso dall'avvio, ha concluso la giornata di trattative con il Ftse Mib in calo del 2,97% a 22.809 punti. 

Male le banche: Intesa Sanpaolo cede sul finale il 4,71%, Unicredit il 2,35%, Mediobanca il 3,56%.

Giù Mps (-3,09%) e le popolari (Bpm -3,32%, Bper -4,07%). 

 In caduta il risparmio gestito (Azimut -6,52%, Mediolanum -4,96%) e il lusso, con Moncler che perde il 4,48% e Ferragamo il 4,18%.

In sofferenza anche la pattuglia delle quotate dell'immobiliare, con l'unica eccezione di Risanamento che segna un +9,44%, dopo l'annuncio del dissequestro dell'area di Milano Santa Giulia.

Fila di segni meno per gli altri titoli, a partire da Prelios (-4,53%), Italcementi (-3,88%), Mutuionline (-3,16%), Aedes (-3,09%).

Più contenute le perdite per Gabetti (-2,01%), Brioschi (-1,76%), Beni Stabili (-0,74%).

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