Tecnocasa, valore delle case a Torino: +0,6% nell’H1 2023

Il valore delle case a Torino è cresciuto nel I semestre del 2023 dello 0,6% rispetto al II semestre 2022. Lo rileva l’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa.

Intorno a via Roma, piazza San Carlo e via Amendola, si registrano valori ancora stabili. C’è un intenso dinamismo sulle locazioni: complice l’aumento del numero degli iscritti al Politecnico di Torino, la domanda degli studenti è in crescita. A questi si uniscono i ragazzi stranieri che studiano presso l’ESCP.

La forte domanda si è scontrata con una bassa offerta, anche a causa degli affitti turistici, e questo ha fatto lievitare i canoni di affitto: per un bilocale di lusso i valori si aggirano intorno a 1.200-1.300 euro al mese, che scendono a 600-700 euro per quelli standard.

Gi investitori si sono concentrati soprattutto su interventi di riqualificazione, come quelli a “Casa Velò”, ex sede Italgas, venduti a prezzi medi di 7.000 euro al mq. Quotazioni simili per gli appartamenti acquistabili nel riqualificato “Palazzo Aloisio”. Altri investitori si stanno muovendo per acquistare immobili da riqualificare e rivendere. Tra questi anche l’ex sede della Rai, dove sorgerà una struttura alberghiera.

Nell’area di piazza Madama Cristina, nel quartiere San Salvario, il primo semestre 2023 ha evidenziato un leggero aumento dei valori dovuto soprattutto all’apporto di chi investe cifre anche di 30-50.000 euro per acquistare piccoli tagli da mettere a reddito: la vicinanza di diverse facoltà universitarie porta a una buona domanda di locazione, con canoni intorno ai 300 euro al mese.

Diminuiscono ancora i prezzi delle case nel quartiere Aurora, dove molte soluzioni sono andate all’asta e tanti eredi vendono, aumentando così l’offerta. Si tratta di una zona in cui si concentrano costruzioni popolari dei primi anni del ‘900, con ballatoio, in condizioni non proprio ottimali. Ciò vuol dire che occorre fare dei lavori di ristrutturazione notevoli. Per questo motivo i prezzi scendono sotto i 2000 euro al mq. 

Nella macroarea di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud, dove ci sono stati dei lavori di riqualificazione, i prezzi salgono dell’1,6%. La zona ha beneficiato dell’arrivo della metropolitana, a vantaggio soprattutto degli studenti. Chi acquista per investimento spende mediamente tra 50.000 e 60.000 euro se sceglie un bilocale completamente da ristrutturare, 70-75.000 se si acquista una soluzione già ristrutturata.

Salgono dell’1% i valori delle case nell’area di Borgo Vittoria-Barriera di Milano. La maggioranza delle compravendite interessa prevalentemente l’abitazione principale, spesso acquisti di sostituzione. C’è anche un’ottima componente d’ investimento dal momento che la zona sorge tra il “Campus Einaudi” e “Palazzo Nuovo”, dove hanno sede diverse facoltà universitarie. Per un bilocale si spendono intorno da 500 a 600 euro al mese. Salgono in quella zona gli acquisti per realizzare B&B, investendo anche cifre inferiori a 100.000 euro.

L’unico calo si registra nella macroarea di Santa Rita-Mirafiori Nord (-2,6%). La minore disponibilità di spesa porta più prudenza e un maggiore interesse verso il bilocale che ha prezzi più contenuti, da 90.000 a 100.000 euro per soluzioni di 60 mq degli anni ’70-’80. Ad acquistarli sono giovani coppie e famiglie.