Infrastrutture: agli spagnoli di Abertis anche l'A4

Dopo mesi di trattative Abertis è riuscita ad accaparrarsi il 51,4% di A4 Holding a cui fa capo tra le altre cose la Serenissima, l’autostrada A4 Brescia-Padova, e l’A31 al prezzo di 594 milioni di euro che verranno pagati a gennaio 2023 (a eccezione di 5 milioni che saranno pagati al closing). A vendere sono Intesa Sanpaolo, Astaldi e la famiglia Tabacchi.

Gli spagnoli hanno condizionato all’acquisizione all'approvazione da parte del governo italiano del prolungamento dell'A31. L’operazione si struttura come una cessione pro soluto del credito che consentirà alla società di incassare l'importo netto di 110 milioni di euro al perfezionamento del deal, fissato per fine luglio 2016.

A4 Holding gestisce complessivamente 235 chilometri di autostrade nella Regione Veneto, area strategica per la sua posizione di collegamento tra il nord industrializzato dell'Italia con il centro economico dell'Europa. Inoltre, l'incorporazione delle due autostrade consentirà agli spagnoli di consolidare nel proprio bilancio circa 610 milioni di ricavi e circa 200 milioni di Ebitda annuali.

Non si tratta del primo investimento degli spagnoli di Abertis nelle infrastrutture italiane: nella primavera del 2015 Wind aveva ceduto al gruppo iberico per 693 milioni 7.377 torri per le trasmissioni di telecomunicazioni.