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3 Marzo 2016

Igd Siiq: Ebit balza grazie a saldo svalutazioni e adeguamento fair value immobili

di cas

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Igd ha chiuso il 2015 con un utile netto consolidato in crescita a 45,6 milioni di euro che si confronta con un nero di 7,3 milioni al 31 dicembre 2014.

A fronte di ricavi della gestione caratteristica in crescita del 4,5% a 125,9 milioni, l’Ebit è balzato del 55,5% a 84,2 milioni grazie anche al saldo positivo di svalutazioni e adeguamento di fair value sugli immobili (+1,5 milioni), in altre parole per il cambiamento del portafoglio immobiliare della siiq romagnola. Anche l’Ebitda è cresciuto a 84,8 milioni (+6,9% a/a).

Il patrimonio immobiliare del gruppo ha raggiunto un valore di mercato pari a 2,082 miliardi di euro, con un incremento del 6,7% rispetto al 31 dicembre 2014. Le principali variazioni riguardano l’acquisizione della galleria puntadiferro di Forlì e la cessione del city center via Rizzoli di Bologna per 29,4 milioni. In Romania il valore del patrimonio immobiliare a fine dicembre 2015 è stato pari a 170,6 milioni, in calo dai 175,3 milioni della fine del 2014.

Il risultato della gestione ricorrente, il Funds From Operations (FFO) è risultato pari a 45,1 milioni (0,056 euro/azione), in crescita del 28,5% rispetto al 31 dicembre 2014.

Il debito a fine dicembre 2015 si è attestato a 984,8 milioni che si confronta con i 942 milioni di un anno prima.

Il Cda ha proposto un dividendo per azione pari a 0,04 euro e ha inoltre deliberato di convocare l'assemblea ordinaria degli azionisti per il 14 aprile 2016. La prima data utile per lo stacco della cedola sarà il 23 maggio 2016, con pagamento a decorrere dal 25 maggio 2016.

La società, in considerazione del permanere di condizioni positive sul mercato italiano e romeno, si attende una prosecuzione del percorso di crescita, con un contributo positivo, in termini di incremento dei ricavi, degli immobili a perimetro omogeneo, delle acquisizioni e aperture del 2015 per l'intero periodo, e per i primi riscontri delle nuove aperture 2016. Proseguiranno inoltre le attività finalizzate alla riduzione del costo del debito. Come risultato la società stima una crescita dell'FFO in un range da + 13% a +15%.

“Il 2015 si chiude con risultati superiori alle attese, anche rispetto alle proiezioni del Business Plan. Abbiamo registrato con soddisfazione ottimi andamenti delle vendite e degli ingressi, sia in Italia sia in Romania, e incrementato il tasso di occupazione degli immobili. Sono state sfruttate le positive condizioni dei mercati finanziari per abbassare il costo del debito e continueremo in questo senso anche nei prossimi mesi. Il Gruppo ha quindi continuato a creare valore, come dimostrato dagli incrementi del risultato ricorrente, del NNNAV per azione e del dividendo proposto in distribuzione”, ha dichiarato l’AD Claudio Albertini. “Abbiamo poi colto un’occasione importante per offrire extra crescita ai nostri azionisti, con l’acquisto della galleria puntadiferro di Forlì, a dicembre. Questa operazione, assieme ai progetti di sviluppo che stiamo realizzando, come il nuovo centro di Grosseto che aprirà nella seconda parte dell’anno, e ai positivi trend del mercato, ci rendono ottimisti anche per i risultati del 2016”.

Nel Cda è stato cooptato Luca Dondi.

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