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4 Agosto 2017

Equity Crowdfunding nell'immobiliare: il Progetto Altare

di Luigi Dell'Olio, Monitorimmobiliare

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Nasce in Italia il primo caso di Equity Crowdfunding applicato all’immobiliare. Finalizzato alla  completa riqualificazione di una città nel rispetto dell’esistente, il progetto “Città del Vetro” rappresenta un interessante esempio di archeologia industriale a livello nazionale.

Il piano sarà attuato nel comune di Altare (Sv) nell’entroterra ligure da anni in stato di degrado e abbandono. L’idea sarà concretizzata attraverso un crowdinvesting, ossia l’acquisto di quote da parte di chiunque desideri investirvi.

Abbracciato nel 2008 da Habitarea Partecipazioni Spa, realtà attiva nello sviluppo immobiliare e nel recupero edilizio socio-sostenibile, il progetto di Altare implica la rigenerazione dell’area industriale “Ex-Vetrerie Savam” mediante la creazione di postazioni e laboratori per il rilancio dell’economia e l’insediamento di nuove attività, in particolare nella lavorazione del vetro e nella green economy, accanto alla costruzione di alloggi di edilizia residenziale socio-sostenibile, di un centro diurno riservato a giovani e anziani per attività di aggregazione e di un centro di formazione professionale per corsi, seminari ed eventi.

La finalità principale è creare un’eccellenza economica e culturale nel territorio savonese.

Accanto all’azionista di maggioranza, Habitarea Partecipazione Spa, arranger strategici e finanziari dell’iniziativa sono Crowdre.it e Il Punto, parte dell’americana Corfac International, entrambi consulenti immobiliari e partner nel sostegno al recupero. 

Gli investitori, nel caso specifico di Altare, potranno partecipare al capitale di rischio dell’operazione nella raccolta di un massimo di 5 milioni di euro, attraverso la piattaforma online WeAreStarting promossa da Crowdre.it e debitamente autorizzata da Consob.

L’equity crowdfunding rappresenta una forma d’investimento collettivo consistente nella sottoscrizione, per mezzo di piattaforme web, di una partecipazione al capitale di rischio di società, un modo innovativo per reperire risorse finanziarie orientate a start-up, idee e imprese, ma altresì una forma di sharing economy attorno a un piano condiviso.




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