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7 Febbraio 2022

Credem: nel 2021 utile netto in crescita a 352,4 mln

di red

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Il consiglio di amministrazione di Credem ha approvato i risultati consolidati preliminari del 2021 che vedono un utile netto consolidato a 352,4 milioni di euro, in crescita del 74,8% rispetto al 2020.

L'utile è stato influenzato positivamente dalla contabilizzazione degli effetti della fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento.

A fine dicembre 2021, il margine di intermediazione si attesta a 1.336,7 milioni, rispetto a 1.202,2 milioni dell'anno precedente (+11,2%), con le commissioni nette che ammontano a 696 milioni (+20,7%). 

I costi operativi salgono a 782,6 milioni (+10,9%), mentre il cost/income si attesta a 58,5% rispetto al 58,7% del 2020. Il gruppo registra a fine 2021 un Cet1 ratio pari a 13,70%. Gli accantonamenti per rischi e oneri sono pari a 7,5 milioni rispetto agli 8,7 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Le rettifiche nette di valore su crediti sono in calo del 70,4% e si attestano a 31,5 milioni, rispetto ai 106,3 milioni a fine 2020. Il gruppo registra un costo del credito pari a 10 punti base. 

Sul fronte degli aggregati patrimoniali, Credem registra una raccolta complessiva da clientela in progresso del 14,3% anno su anno a 90,3 miliardi di euro. La raccolta gestita si attesta a 35,3 miliardi di euro (+18%), mentre la raccolta assicurativa raggiunge 8,7 miliardi di euro (+11%). 

Le sofferenze nette su impieghi netti sono pari a 0,31%, mentre le sofferenze lorde sono pari a 397,9 milioni e la percentuale di copertura è del 74,4%. I crediti problematici totali lordi ammontano a 819 milioni, in calo del 6,5% rispetto a 876,4 milioni nell'anno precedente. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi è del 53,7%. Il rapporto tra crediti problematici totali lordi e impieghi lordi si attesta al 2,43%.

Credem conferma le linee guida di medio periodo della propria gestione: il mantenimento di ritmi di sviluppo commerciale di raccolta e impieghi superiori alla media mercato a sostegno dei ricavi, il progresso selettivo del credito, il rafforzamento del servizio in ottica omnicanale e digitale tramite investimenti informatici e di compliance normativa, il potenziamento distributivo e produttivo del wealth management, lo sviluppo di prodotti sostenibili, la conferma della solidità del profilo di rischio e dei livelli patrimoniali. Nel 2022 il gruppo proseguirà nel piano di sviluppo dell'operazione Caricento.

Nazzareno Gregori, direttore generale di Credem: “I risultati del 2021 confermano la capacità di Credem di affrontare efficacemente la complessità del contesto economico che stiamo vivendo. Nel corso dell’anno abbiamo attuato numerose iniziative che, anche in linea con i principi fondanti del PNRR, permetteranno di supportare la crescita di famiglie e imprese. I progetti che siamo riusciti a realizzare sono stati resi possibili grazie alla capitalizzazione degli investimenti fatti in passato ed alle scelte lungimiranti che ci hanno consentito di anticipare i tempi riuscendo sempre a garantire un’efficace flessibilità del business e dell’offerta alla clientela. Ma il merito va soprattutto alle persone del gruppo che hanno ideato e realizzato tali piani grazie all’elevato senso di responsabilità, allo spirito di squadra che ci contraddistingue e allo straordinario impegno, che hanno dimostrato e che oggi stanno profondendo per progettare le strategie di lungo periodo che ci consentiranno di continuare a portare un valore concreto alla nostra clientela anche in futuro”.

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