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20 Marzo 2023

Cherry Bank: nel 2022 utile netto a 10,9 mln

di E.I.

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Il CdA di Cherry Bank, sotto la Presidenza di Giuseppe Benini, ha approvato il Progetto di Bilancio 2022, primo esercizio della Banca dopo l’integrazione fra Cherry 106 e il Banco delle Tre Venezie avvenuta a ottobre 2021. 

Il margine di intermediazione riclassificato si attesta al 31 dicembre 2022 a 54,1 milioni di euro rispetto ai 29,8 milioni di euro dell’esercizio precedente (+81,5%). Le rettifiche di valore nette per rischio di credito ammontano nel 2022 a 3,9 milioni rispetto ai 9,2 milioni di euro dell’esercizio precedente (-57,1%). 

I costi operativi si attestano alla fine del 2022 a 37,6 milioni di euro rispetto ai 21,0 milioni di euro dell’esercizio precedente.

L’utile lordo del 2022 raggiunge i 12,6 milioni di euro rispetto a una perdita lorda (proforma) di 0,4 milioni di euro nel 2021.

Al netto delle imposte, l’utile netto di periodo è pari a 10,9 milioni di euro rispetto a una perdita netta (proforma) di 0,8 milioni di euro nell’esercizio precedente.

Gli impieghi netti verso imprese (Business Unit Relationship Bank) passano da 461,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021 a 478,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (+3,8%).

I crediti NPL acquistati (Business Unit NPL Investment & Management) si attestano a fine esercizio a 61,2 milioni di euro rispetto a 45,1 milioni di euro (+36%). Il Gross Book Value a fine 2022 è pari a 3.853 milioni di euro.

La raccolta a fine esercizio 2022 raggiunge i 987,3 milioni di euro, in aumento del 4,7% rispetto a 942,9 milioni di euro del 2021 e si compone di raccolta diretta da clientela per 670,1 milioni di euro, e di raccolta istituzionale per 317,2 milioni (+28,0%), di cui 222,2 milioni di euro relativi alle tranche TLTRO III.

Il patrimonio netto della Banca raggiunge i 54,3 milioni di euro rispetto ai 44,2 milioni della fine del 2021 (+22,8%).

I coefficienti patrimoniali di Cherry Bank evidenziano un CET1 ratio e un TCR ratio al 14,34% in crescita di 124 bp rispetto al precedente esercizio, superiore di 89 bps rispetto ai limiti regolamentari (SREP 2022).

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea dei soci la destinazione dell’utile 2022 integralmente a riserva, in coerenza con il percorso di rafforzamento patrimoniale della Banca.

Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Cherry Bank: “Siamo molto soddisfatti dell’andamento di Cherry Bank nel 2022. Abbiamo investito tanto, costruito business nuovi e sviluppato altri più storici, ottenendo ottime performance in tutte le aree di presenza della Banca. Sono stati raggiunti risultati eccellenti in un anno difficile e questo ci rafforza nella certezza di essere sulla strada giusta per fare ancora meglio nel futuro. Abbiamo puntato ad una crescita importante anche nell’ambito del personale: la squadra è stata integrata con tanti innesti giovani e qualche senior segnando un aumento di ben 81 risorse rispetto a fine 2021, questo con il chiaro obiettivo di rafforzare la nostra essenza di Human Bank. Inoltre, questi primi risultati consolidano la convinzione di avere fatto la scelta giusta nell’unire le nostre risorse in un progetto comune e in questo un grazie va a tutti i soci che ci hanno accompagnato nelle decisioni. Nel futuro continueremo quindi a crescere grazie alle competenze, alle opportunità che sapremo cogliere e alla tenacia che ci contraddistingue, anche nell’interesse di tutti i nostri stakeholders”.

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