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14 Maggio 2025

Un'Europa immobiliare a più velocità: dove conviene investire

di Red

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Le grandi capitali europee continuano a essere centri di riferimento ma le opportunità immobiliari più rilevanti si stanno spostando verso aree meno centrali, ben collegate e con una qualità della vita elevata. I compratori mostrano un crescente interesse per contesti alternativi rispetto ai tradizionali poli urbani, anche per contenere i costi e migliorare l'equilibrio tra lavoro e tempo libero. Valutazioni contenute nell'European Real Estate Insights  realizzato da REMAX Europe.

I prezzi al metro quadro variano notevolmente tra i diversi Paesi: Germania e Austria hanno registrato un calo dei prezzi in un clima di cauto ottimismo dei consumatori, mentre Spagna e Repubblica Ceca hanno visto una crescita dei prezzi dovuta a un'elevata domanda e un'offerta limitata. Il mercato immobiliare italiano si conferma tra i più accessibili tra le principali economie del continente. Anche Milano, la città più cara d'Italia, offre prezzi inferiori rispetto ad altre grandi città europee. Ad esempio, i prezzi di vendita degli appartamenti al metro quadro sono inferiori del 51% rispetto a Monaco di Baviera e del 39% rispetto ad Amsterdam.

Tra le città europee più ambite spiccano Praga, Berlino e Madrid, nonostante un aumento del 16% dei prezzi al metro quadro che ha portato il costo degli appartamenti a 5.221 euro/mq, superando Barcellona (5.052 euro/mq), dove gli incrementi sono stati più modesti. Milano ha guidato la crescita in Italia, con un aumento dei prezzi delle case del 10% e degli appartamenti del 4%, con un costo medio di 4.827 euro/mq, seguita da Roma (3.238 euro/mq per gli appartamenti e 2.227 euro/mq per le case).

A guidare la classifica delle città europee più care è Monaco, dove gli appartamenti raggiungono un prezzo medio di 9.965 euro/mq. Tra le città più economiche spiccano Valencia, dove gli appartamenti costano in media 2.114 euro/mq, e Napoli, con il prezzo medio degli appartamenti a 2.789 euro/mq che scende a 1.990 euro/mq per le case.

A Praga e Brno i prezzi degli appartamenti sono rimasti elevati a causa della forte domanda alimentata dalla richiesta di persone che si trasferiscono per motivi lavorativi, mentre Lisbona ha visto i prezzi salire grazie alla concorrenza stimolata dagli acquirenti internazionali, raggiungendo quota 4.203 euro/mq, quasi il 40% in più rispetto a Porto.

Nell'Europa meridionale e orientale l'impatto è stato più pronunciato, con tassi più bassi e interventi governativi che hanno reso gli acquisti di case più accessibili, creando slancio sul mercato.

Un'Europa immobiliare quindi a diverse velocità, con forti disparità tra i mercati immobiliari del continente. Alcune città hanno raggiunto livelli di maturità elevati con margini di crescita contenuti, mentre altre si distinguono per attrattività e potenziale di rivalutazione.

Dall'indagine emerge che l'Italia continua a essere una piazza interessante per gli investitori europei e internazionali orientati verso immobili di lusso e destinazioni turistiche come Roma e Firenze e diverse località costiere e montane. L'attrattività per questi investitori deriva anche dagli incentivi fiscali competitivi dell'Italia e dalle sue località di fama internazionale che offrono immobili storici in posizioni urbane privilegiate.

La combinazione di patrimonio architettonico e appeal globale crea nel nostro Paese un contesto di mercato distintivo, confermando che non è solo il prezzo a determinare la bontà di un investimento. A influire sulla scelta intervengono diversi fattori non strettamente legati alle caratteristiche dell'immobile.

Dario Castiglia, CEO & Founder di REMAX Italia: "I dati ci dicono che oggi investire richiede una visione strategica. Non basta più guardare all'indirizzo: serve considerare infrastrutture, piani di sviluppo urbano ed efficienza energetica".

A questo si aggiungono grandi eventi internazionali capaci di trasformare l'identità e il valore dei quartieri, come le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e il Giubileo 2025, che stanno stimolando lo sviluppo infrastrutturale alimentando l'interesse per immobili sia residenziali che turistici.

Il mercato delle locazioni in Europa è in fermento. In Germania e Austria gli elevati costi di proprietà hanno spinto gli affitti. Anche Spagna e Portogallo hanno registrato aumenti dei canoni dovuti a un'offerta spesso insufficiente rispetto alla crescente domanda nelle grandi città.

In mercati dove i prezzi sono ancora sostenibili l'acquisto torna a essere un'opzione competitiva anche per chi in passato considerava l'affitto una scelta obbligata.

Dopo un 2024 di assestamento si prevede una stabilizzazione nel 2025 in molti mercati con una maggiore accessibilità economica che sostiene un aumento degli investimenti.

Le prospettive restano improntate alla cautela ma con segnali di crescita moderata. Secondo i dati elaborati da REMAX i compratori punteranno su immobili energeticamente efficienti guardando con interesse anche località meno centrali ma ben collegate.

In Italia si attende una crescita contenuta dei prezzi nelle grandi città e un'accelerazione in alcune aree del Sud e nelle periferie ben servite.

"Il nostro Paese rappresenta una delle opzioni più interessanti per gli investitori: non solo per i prezzi ancora competitivi ma anche per le prospettive di sviluppo collegate a trasformazioni urbane eventi internazionali e domanda abitativa evoluta" continua Castiglia.

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