Fimaa esprime perplessità riguardo alle spiegazioni fornite dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in merito alla tassazione delle plusvalenze legate al Superbonus. Secondo l'associazione, la tassazione delle plusvalenze degli immobili riqualificati con il Superbonus richiede un'attenzione particolare, poiché sta determinando una contrazione nelle compravendite. Questo potrebbe rallentare il mercato immobiliare, che rappresenta una parte significativa dell'economia nazionale, contribuendo a oltre il 20% del PIL.
La Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari, aderente a Confcommercio, segue da tempo gli sviluppi normativi e si impegna a ottenere una revisione della norma. A tal fine, ha organizzato una tavola rotonda per avviare un confronto tra associazioni ed esponenti politici. All'incontro hanno partecipato rappresentanti del Consiglio Nazionale del Notariato, del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e dell'ANCE, insieme a diversi parlamentari tra cui la senatrice Lavinia Mennuni e gli onorevoli Alberto Luigi Gusmeroli, Mauro Del Barba, Andrea de Bertoldi ed Emiliano Fenu.
In seguito alle criticità emerse durante l'incontro, la senatrice Mennuni ha presentato un emendamento al decreto Fiscale. L'emendamento proponeva di limitare a cinque anni il periodo di imponibilità della plusvalenza, escludere dall'applicazione della norma gli immobili con contratto preliminare registrato o trascritto entro il 1° gennaio 2024 e prevedere che la tassazione della plusvalenza non superi l'ammontare del beneficio fiscale goduto nel caso di lavori di riqualificazione riguardanti solo le parti comuni dell'edificio. Inoltre, proponeva un meccanismo di tassazione basato sull'effettiva fruizione del Superbonus nella dichiarazione dei redditi e consentiva la deduzione degli oneri finanziari per chi avesse optato per la cessione del credito.
L'emendamento è stato dichiarato improponibile dalla Commissione Bilancio del Senato, che ha ritenuto la tassazione delle plusvalenze del Superbonus estranea alla materia del decreto Fiscale. Maurizio Pezzetta, vicepresidente vicario di Fimaa, ha commentato che le spiegazioni fornite dal ministro Giorgetti sembrano confermare che il governo non stia valutando adeguatamente le ripercussioni della norma. Pezzetta sottolinea l'importanza di arrivare a una disciplina più equa che ristabilisca il rispetto del principio del legittimo affidamento tra contribuente e amministrazione. Fimaa auspica di poter avviare presto un confronto anche con il ministro Giorgetti.