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22 Aprile 2016

Gruppo Caltagirone: Domus Italia passa da Ical 2 a Vianini Industria. E chiude la porta alla quotazione

di cas

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Vianini Industria ha acquistato da Ical 2 il 100% di Domus Italia, società che nei mesi scorsi era in procinto di quotarsi come Siiq (Società d'investimento immobiliare quotato) alla Borsa di Milano. A questo punto, dato che Vianini è già quotata, viene archiviato definitivamente il progetto di quotazione di Domus Italia, 

L'operazione si configura tra parti correlate in quanto Ical 2 e Vianini Industria sono sottoposte al comune controllate indirettamente da Fgc, gruppo Caltagirone. La sottoscrizione del contratto di compravendita con la contestuale girata delle azioni Domus Italia a favore di Vianini Industria è prevista nei prossimi giorni.

Il prezzo di compravendita per il 100% delle azioni di Domus Italia è stato convenuto dalle parti in 90 milioni di euro e risulta in linea con il patrimonio netto pro quota consolidato di Domus Italia e sarà soggetto ad un meccanismo di rettifica in ragione di eventuali variazioni del patrimonio netto consolidato tra la data del 31 dicembre 2015 e la data di trasferimento della partecipazione. Il Consiglio di Amministrazione ha valutato congruo tale prezzo anche in considerazione della perizia di stima realizzata da Scenari Immobiliari, esperto indipendente, incaricato da Vianini Industria di determinare il valore di mercato al 31 dicembre 2015 del portafoglio immobiliare appartenente a Domus Italia ed alle società da essa controllate.

Il prezzo verrà corrisposto in due tranche di 45 milioni ciascuna. La prima tranche sarà corrisposta alla data di sottoscrizione del contratto di acquisizione, in parte mediante il trasferimento di un pacchetto di azioni della società Cementir Holding detenute da Vianini Industria (2.614.300 azioni, per un controvalore pari a 13.199.077,84, calcolato utilizzando la quotazione media delle suddette azioni nel semestre intercorrente fra il 1* ottobre 2015 e il 31 marzo 2016) e, per la parte residua, mediante pagamento per cassa. La seconda tranche del prezzo verrà corrisposta per cassa entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di acquisizione senza corresponsione di interessi. La valutazione delle azioni di Cementir Holding Spa a un prezzo superiore a quello corrente di mercato e la dilazione di pagamento della seconda tranche del prezzo senza corresponsione di interessi comporta un vantaggio finanziario per Vianini Industria pari a circa 2,5 milioni di euro.

Il cda ha altresì deliberato di procedere alla dismissione del ramo d'azienda industriale in quanto “non più di interesse della società”. A tal fine, il board ha deliberato di conferire mandato all'AD per individuare le migliori modalità tecniche per addivenire alla dismissione del business industriale. Di conseguenza una volta deliberata la dismissione dell’attuale attività industriale e la concentrazione del business nella gestione di patrimoni immobiliari prevalentemente residenziali, si modificherà l’oggetto sociale e la denominazione, da “Vianini Industria” a “Vianini”.

"L'operazione consentirà a Vianini Industria di valorizzare i mezzi propri, oggi rappresentati quasi esclusivamente da mezzi finanziari, avviando una nuova strategia finalizzata ad investire nel settore immobiliare", spiega il presidente di Vianini, Mario Delfini. "L'operazione risponde all'esigenza, da tempo segnalata anche dai nostri azionisti, di individuare nuove linee strategiche in grado di valorizzare il patrimonio di Vianini Industria accrescendone le prospettive di rendimento e di dismettere il business industriale".

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