Domus Italia, del gruppo Caltagirone, passata da Ical 2 a Vianini industria che sposterà quindi sull’immobiliare il proprio core business, intende raggiungere per il 2017 ricavi consolidati per 14,2 milioni di euro e un utile netto consolidato di almeno 3,3 milioni.
"Tali risultati minimi contribuiranno al risultato consolidato del gruppo Vianini industria - spiega la società - in misura di 0,07 euro per azione rispetto all'utile per azione pari a 0,016 euro registrato sul bilancio consolidato del gruppo Vianini industria chiuso al 31 dicembre 2015".
Inoltre Domus allarga l’orizzonte temporale e fa sapere che “i risultati per il 2018-2019 non saranno comunque inferiori a quanto previsto per il 2017”.
Intanto la controllata Domus Roma 15 Srl, ha affidato la gestione commerciale relativa alla locazione degli immobili del proprio portafoglio immobiliare a Intermedia, società sempre del gruppo Caltagirone, e lo ha fatto, secondo quando si legge in una nota, “a condizioni standard di mercato”. La società ha attivato quindi l’opzione per attivare la garanzia di canone da parte di Ical 2 di durata triennale per 9,545 milioni di euro.
L’ultimo passaggio dell’operazione sarà l'assemblea straordinaria degli azionisti di Vianini Industria che è stata convocata per il prossimo 28 giugno per deliberare in ordine alla modifica dell'oggetto sociale e della denominazione sociale (si chiamerà semplicemente 'Vianini').
