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22 Maggio 2024

Deloitte stima investimenti fino a 1000 miliardi per le Case Green in Italia

di Red

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Deloitte ha condotto un'analisi secondo cui, per conformarsi alla direttiva europea sulle "Case Green" e procedere con la riqualificazione del patrimonio immobiliare nazionale, sono necessari investimenti che variano dagli 800 ai 1000 miliardi di euro. Questo in un contesto in cui oltre l'83% degli edifici residenziali italiani è stato edificato prima del 1990, e più della metà (57%) risale a prima degli anni Settanta. In Italia, gli immobili di classe energetica F e G rappresentano il 63% del totale del parco immobiliare residenziale, una percentuale significativamente più alta rispetto a quella di altri Paesi europei come la Germania (45%), la Spagna (25%) e la Francia (21%). Gli immobili residenziali costituiscono circa il 55% della ricchezza complessiva delle famiglie italiane, per un valore di circa 6 trilioni di euro su un totale di 11.

La nuova legislazione europea mira a stabilire misure per migliorare strutturalmente l'efficienza energetica degli edifici al fine di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2. L'obiettivo è quello di raggiungere un parco edifici neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 attraverso la riduzione del consumo energetico, l'azzeramento delle emissioni, l'eliminazione delle caldaie alimentate a combustibili fossili e l'installazione di pannelli solari. Ogni stato membro avrà la flessibilità di adattare la normativa al proprio territorio, purché almeno il 55% della riduzione del consumo energetico derivi dalla ristrutturazione degli edifici con classi energetiche meno efficienti.

La direttiva potrebbe avere implicazioni significative per il sistema bancario italiano, aumentando l'esposizione al rischio con una potenziale svalutazione degli asset a garanzia delle banche e un impatto negativo sui Risk Weighted Assets (RWA) delle banche e sui "loan to value" dei mutui erogati. Potrebbe anche limitare l'erogazione del credito e impattare sulla vendita di prodotti finanziari associati a immobili con alti consumi energetici.

Angela D'Amico, Real Estate Sector Leader di Deloitte Italia, sottolinea l'importanza di una strategia coordinata per affrontare le sfide poste dalla direttiva, evidenziando che il parco immobiliare residenziale italiano rappresenta una porzione significativa della ricchezza delle famiglie italiane. È necessario un approccio che coinvolga tutti gli attori rilevanti - famiglie, imprese, banche e investitori istituzionali - che consideri aspetti tecnici, giuridici e finanziari. L'adeguamento richiederà soluzioni tecniche non solo per i singoli edifici ma anche a livello infrastrutturale, oltre a nuovi strumenti finanziari che tengano conto delle dinamiche di mercato.

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