Sono Selva di Val Gardena, Cortina e Corvara le località dove costa di più acquistare una casa in montagna, secondo l’ultimo report di Century 21 Italia. Mediamente, a Selva vengono chiesti 12.520 euro/mq, contro gli 11.340 euro/mq di Cortina e i 9.450 euro/mq di Corvara in Val Badia.
Sempre Selva è la località che registra uno degli aumenti più consistenti rispetto al 2022 (+25,7%), seconda solo a Pinzolo (TN), che ha avuto un incremento a/a del 26% ma dove una casa viene pagata circa 7.000 euro/mq.
In aumento anche il valore degli immobili anche a Livigno: +15,4% rispetto al 2022, a 8.090 euro/mq.
In calo, invece, Sestriere (-0,9%) con un valore di 3.250 euro/mq, e, tra e località abruzzesi, Rocca di Mezzo (-3,5%) e Ovindoli (-1,5%).
Marco Tilesi, Ceo di Century 21 Italia: “Le compravendite in questo segmento di mercato è come se assumessero due andamenti differenti: si comportano da case di lusso con forti accelerazioni e prezzi in crescita quando si guarda alle Alpi, tendono alla stabilizzazione e normalizzazione quando invece guardiamo all’Appennino”.
Discorso diverso per quanto riguarda gli affitti in montagna. Spicca il dato di Canazei, sulle Dolomiti, con un -46,7% rispetto al 2022. Scendono anche Selva (-15,1%) e Livigno (-19,2%).
Attenzione, però: che ci sia una diminuzione del costo della locazione in queste località non significa che il canone sia più basso che altrove. Proprio a Selva è dove si paga di più (26 euro/mq), mentre a éPinzolo e Livigno si spende poco più di 20 euro/mq.
Ancora Tilesi: “C’è voglia di alta quota, si cerca casa in quei posti dove si spera di avere più neve e più a lungo. Si conferma, quindi, il trend che avevamo già registrato l’anno scorso: il cambiamento climatico influisce anche sul settore immobiliare, l’innalzamento delle temperature influisce sul manto nevoso, e in particolare sulla disponibilità della neve, che dura sempre meno”.
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