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30 Dicembre 2021

Borsa&Immobiliare: Quanti seguiranno Homizy nel 2022?

di red

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Il 21 dicembre 2021 è stato il primo giorno di Homizy sul mercato Euronext Growth Milan-Segmento Professionale. L’ex AIM, il primo di molti passi verso il listino principale.

La società controllata da AbitareIn ha chiuso il collocamento per un controvalore complessivo di 10 milioni di euro, pari a 1,86 milioni di azioni di nuova emissione, con una capitalizzazione di 55 milioni.

Nel caso specifico, Homizy si occupa di locazioni brevi di immobili di proprietà del Gruppo nell’area milanese.

Il tempo dirà se la Borsa potrà premiare questo modello di business e di gestione ma è certo che il mercato regolamentato dei capitali appare oggi come una grande occasione per il settore immobiliare. Occasione per quanti vogliono crescere nel lungo periodo. Sia pure con profonde differenze, la Borsa impone controlli e verifiche che rendono attrattivi gli investimenti. Una trasparenza, imposta, che favorisce la crescita delle imprese.

Dopo una prima fase di blocco a causa del coronavirus delle IPO nel 2020, Piazza Affari è ripartita tanto da aver registrato una capitalizzazione in crescita del 24,7% nel 2021, pari a 757 miliardi di euro.

Nel corso del 2021 si sono infatti quotate in Borsa 49 imprese rispetto alle 22 del 2020 (nel 2019 erano state 41). Cinque debutti sono avvenuti sul listino principale (Philogen, Seco, The Italian Sea Group, Intercos e Ariston Holding), mentre in 44 hanno scelto Euronext Growth Milan.

Quanti operatori immobiliari sceglieranno la strada della trasparenza non è dato sapere, non sono state annunciate operazioni di questo tipo. Con sicurezza però possiamo affermare che in questa nuova epoca, che speriamo di chiamare post emergenza Covid, gli investimenti passeranno sempre più dai mercati regolamentati. 

Trasparenza, rispetto delle regole sempre più stringenti, basti pensare ai criteri ambientali, capacità di sviluppo tecnologico e qualità del management fanno della quotazione in Borsa una condizione importante, anche se non sufficiente, per puntare a traguardi importanti. E il settore immobiliare ha una necessità impellente di cambiare passo. Vedremo cosa ci attende nel 2022. Le condizioni sembrano essere le migliori, nonostante la pandemia.

Guarda il video della prima giornata 

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