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6 Marzo 2024

Borio Mangiarotti: bilancio 2023 in crescita a 113 mln

di red

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Borio Mangiarotti ha chiuso il 2023 con un fatturato di 113 milioni di euro (+2,7%). La famiglia De Albertis è tornata a detenere il 100% del capitale della società di sviluppo immobiliare, dopo il riacquisto del 20% delle azioni da Värde Partners, società di investimenti alternativi che aveva fatto il suo ingresso in Borio Mangiarotti nel 2019.

Nel 2023 la società ha concluso l’acquisto di diverse aree milanesi: 35.000 mq circa, tra via Cefalù e via Vergiate nel quartiere Bonola e, a poca distanza dal Naviglio della Martesana - insieme a Cornerstone - altri 6.000 mq in viale Rimembranze di Greco 45.

Parallelamente proseguono i lavori che vedono impegnata Borio Mangiarotti come general contractor nella realizzazione del complesso residenziale Armance in zona Solari a Milano per il Gruppo RET e, rispettivamente per Dea Capital e Invesco Real Estate, nell’esecuzione dei lavori per il comparto uffici e per il secondo lotto residenziale di SeiMilano, che accoglierà 650 appartamenti interamente destinati all’affitto multifamily.

In fase di completamento il parco pubblico di SeiMilano, 16 ettari progettato da Michel Desvigne Paysagiste (MDP) che sarà terminato entro l’estate 2024 (al netto delle aree limitrofe del cantiere del secondo lotto residenziale). Vedranno invece il via nei prossimi mesi i lavori per 35 unità abitative in via Fiuggi, nei pressi della fermata Istria della M5, e per 63 appartamenti a Quinto de’ Stampi, nel comune di Rozzano.

Sono in corso d’opera i cantieri casaBorio dei complessi residenziali Arrivabene 14, Teocrito 56 e Cefalonia 18, già tutti sold out, e di Tirana 24 per un totale di circa 190 abitazioni, parte delle quali in consegna quest’anno. A questi si aggiungono i lavori per i 173 appartamenti in edilizia libera in via Bistolfi, protagonisti di un grande successo commerciale. 

Un investimento, quest’ultimo, realizzato da Borio Mangiarotti e Bain Capital Special Situations tramite il Fondo Bistrot, gestito da Natissa Sgr. Sempre attraverso il Fondo Bistrot le due società investono anche nel progetto di rigenerazione urbana dell’Ex Trotto Milano che, promosso da Hines in qualità di investitore e development manager, trasformerà un’area di 130.000 metri quadrati complessivi in un nuovo quartiere inclusivo e sostenibile. Per questo investimento, con un valore pari a oltre 250 milioni di euro, il Fondo Bistrot ha perfezionato l’acquisizione dal fondo Invictus, gestito da Prelios Sgr, di un’area di oltre 46.000 metri quadrati destinata alla realizzazione di circa 600 residenze in edilizia libera, il cui sviluppo è stato affidato a Borio Mangiarotti in qualità di general contractor.

Edoardo De Albertis, CEO di Borio Mangiarotti: “Nonostante le difficoltà attraversate dal nostro settore nel corso del 2023, abbiamo ottenuto risultati notevoli, concludendo importanti investimenti e riportando il 100% della società nelle mani della famiglia De Albertis. Anche se il 2024 si presenta ancora come un anno difficile, proseguiamo nel nostro impegno, certi della nostra solidità imprenditoriale e fiduciosi nelle potenzialità del mercato residenziale milanese”.

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