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11 Gennaio 2024

Azimut: raccolta netta 2023 a 6,9 mld, stima utile fino a 455 mln

di red

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Azimut prevede di chiudere l'esercizio 2023 con un utile netto adjusted compreso tra 445 e 455 milioni di euro, in linea con l'obiettivo fornito al mercato (450 milioni). Per il 2024 stima un utile di 500 milioni di euro.

Il gruppo ha registrato una raccolta netta totale di 981 milioni a dicembre 2023 portando quella complessiva dell'intero anno a 6,9 miliardi, in linea con i target. Le masse totali raggiungono il record di 90,8 miliardi. Per quest'anno la raccolta stimata è superiore ai 7 miliardi anche grazie alle partnership.

Intanto, lo scorso dicembre, i flussi sono stati sostenuti in tutte le aree geografiche in cui il gruppo è presente e hanno risentito positivamente anche dell'acquisizione rilevante dell’attività di consulenza finanziaria di Australian Unity che entra nel perimetro di Azimut Next Generation Advisory.

Circa il 46% della raccolta netta 2023 (3,2 miliardi) è stato indirizzato in prodotti gestiti. Le masse totali gestite hanno raggiunto al 31 dicembre 2023 quota 60,6 miliardi, in crescita del 10% rispetto a 55,1 miliardi nel 2022, mentre il totale delle masse amministrate si è attestato a 30,2 miliardi (+27% sul 2022).

Grazie a una robusta raccolta netta, unita a una performance media netta ponderata consegnata ai clienti nel 2023 del 5,43%, il patrimonio totale ha raggiunto il livello record di 90,8 miliardi a fine dicembre, in crescita del 15% rispetto al 2022 (79 miliardi).

Nel 2023, il segmento private markets ha registrato una forte crescita con 1,5 miliardi di raccolta, segnando un incremento del 25% su base annua e raggiungendo 8,1 miliardi di masse in gestione a fine dicembre 2023. Questo risultato, spiega il gruppo in una nota, è dovuto alla solida domanda per le decine di prodotti introdotti sul mercato italiano, brasiliano e statunitense.

Attualmente, i mercati privati rappresentano il 13,3% delle masse gestite, un progresso significativo rispetto al 2019 quando questo segmento costituiva solo l'1% degli asset. Un risultato che proietta il gruppo Azimut verso l'obiettivo di raggiungere almeno il 15% entro la fine del 2024.

Pietro Giuliani, presidente gruppo Azimut: “Nei prossimi mesi è in programma il lancio della quarta edizione delle strategie Eltif Digital Lending IV (private debt) e Eltif AliCrowd IV (venture capital), portando così a cinque il numero di fondi in linea con il nuovo regolamento Eltif. Inoltre, il gruppo continuerà a sviluppare il progetto neoLending a sostegno delle Pmi italiane”.

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