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19 Maggio 2025

Agenzia Del Demanio: nel 2024 investiti 4,7 mld di euro per la riqualificazione sostenibile

di Red

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L'Agenzia del Demanio nel 2024 ha investito 4,7 miliardi di euro, destinati alla riqualificazione sostenibile degli immobili statali. 

Gli edifici riqualificati dall'Agenzia del Demanio hanno ridotto mediamente del 69% i consumi di energia primaria, con un abbattimento di 86 tonnellate di emissioni di CO2. Circa il 60% del fabbisogno energetico post-intervento è prodotto da fonti rinnovabili. Tutti gli interventi sono stati realizzati senza consumo di suolo.

L'Agenzia del Demanio è impegnata per la valorizzazione sostenibile e innovativa del patrimonio immobiliare dello Stato, in un'ottica di rigenerazione urbana e sviluppo dei territori, e mette l'utenza al centro delle proprie attività per creare benessere e migliorare la qualità della vita nelle città. Questo, in sintesi, il messaggio che l'ente pubblico, che gestisce e valorizza 44 mila immobili dello Stato per un valore di 63 miliardi di euro, ha lanciato oggi in occasione del FORUM PA 2025, in corso al Palazzo dei Congressi di Roma.

"L'Agenzia del Demanio ha adottato un modello di valorizzazione rigenerativa degli immobili dello Stato per creare sviluppo sociale, ambientale ed economico, superando una gestione di tipo conservativo. Questo cambiamento è evidenziato nel Piano Strategico Industriale quadriennale (2025 - 2028) che, a partire dal 2022 viene aggiornato annualmente, integra i principi ESG e pianifica obiettivi, azioni e responsabilità su tre direttrici: innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. La centralità è data all'utenza", ha sottolineato il Direttore dell'Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, intervenendo oggi al convegno "La PA tra innovazione e sviluppo sostenibile" dedicato al ruolo delle amministrazioni pubbliche per promuovere uno sviluppo equo, inclusivo e sostenibile. "Per dare accountability alle nostre attività, stiamo lavorando in rete con Università e operatori specializzati per disporre di un sistema di indicatori che consenta di misurare l'impatto degli interventi di valorizzazione e di riqualificazione del patrimonio, sotto l'aspetto ambientale e sociale. Siamo pronti con la rendicontazione di sostenibilità e insieme al nuovo piano industriale 2025-2028 presenteremo il primo Piano di Sostenibilità dell'Agenzia con il quale illustreremo il nostro impegno per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile", aggiunge dal Verme, anticipando alcuni risultati.

Nel 2024, gli investimenti immobiliari hanno raggiunto un valore complessivo di 4,7 miliardi di euro. Gli edifici riqualificati hanno ridotto mediamente del 69% i consumi di energia primaria rispetto alla situazione iniziale, con un abbattimento complessivo di 86 tonnellate di emissioni di CO2. Inoltre, quasi il 60% del fabbisogno energetico post-intervento è stato soddisfatto grazie a fonti rinnovabili. Tutti i progetti sono stati realizzati senza utilizzo di nuovo suolo e, in oltre il 40% dei casi, si è ottenuta una riduzione del consumo di suolo preesistente, in linea con una visione evoluta di sustainable building, che considera gli edifici non solo contenitori di funzioni, ma ecosistemi intelligenti capaci di interagire con l'ambiente e le persone.

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