23 Giugno 2022

RE ITALY Giugno 2022: Npl, UTP e Stage 2, quali le sfide per il futuro

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NPL, UTP, Stage 2: quali le sfide per il prossimo futuro Rino Antonucci, Responsabile Direzione NPE, Crédit Agricole Italia: "Ci attendiamo insolvenze in crescita, ma senza strappi. Sia i privati, sia le aziende stanno mostrando una grande capacità di resilienza a fronte della crisi. Un segnale positivo per il nostro Paese". Valentina Borgonovi, Head of Group NPE Unicredit: "I default rate in campo immobiliare restano sotto controllo. È difficile fare previsioni sul futuro, alla luce delle numerose incertezze che oggi caratterizzano il mercato. Il nostro scenario di base resta comunque positivo". Guido Lombardo, CEO Gardant: "La specializzazione è fondamentale in un mercato sempre più complesso. Il settore è molto cresciuto negli ultimi anni e si è attrezzato per affrontare le difficoltà, ma ci sono sfide sempre nuove da affrontare". Riccardo Serrini, CEO Prelios: "Non si vedono grandi segnali di deterioramento del credito sul large corporate. Qualche indicazione di sofferenza c'è tra le aziende di minori dimensioni, ma è prematuro fare stime affidabili a fronte di uno scenario in costante evoluzione". Andrea Battisti, CEO neprix: "I crediti Stage2 richiedono una maggiore vicinanza alle aziende. La consulenza del service è fondamentale per favorire l'evoluzione positiva dei crediti". Marco Sion Raccah, General Manager AREC: "L'approccio di gestione Utp è tipico da equity partner. Il focus non è più sulla massimizzazione della somma da recuperare. La priorità diventa riportare in bonis le posizioni in evidente difficoltà". Michele Thea, Europe West NPE Leader EY, ha coordinato i lavori.