Il boom di depositi da parte delle famiglie non è solo conseguenza dei timori sullo scenario economico nei prossimi mesi, ma anche della mancanza di confronto con i professionisti del settore. Che in quest'ultimo anno e mezzo hanno sentito quasi solo via web, senza quel confronto di persona che è fondamentale nel creare e sedimentare un rapporto basato sulla fiducia.
Il bisogno di consulenza è emerso chiaramente nel corso del Salone del Risparmio 2021. Dopo l'annullamento dell'edizione 2020 e lo spostamento di quest'anno dalla tradizionale collocazione autunnale alla fine dell'estate, gli organizzatori hanno scelto un modello ibrido, con la possibilità per gli interessati di seguire le conferenze in presenza o via streaming.
I filoni principali sui quali si è concentrato il dibattito sono stati due: da una parte la sostenibilità, che non riguarda più solo la tematica ambientale, ma abbraccia le questioni legate all'inclusione sociale e alla governance, nella consapevolezza che un'azienda attenta a questi temi è tendenzialmente più orientata anche a conseguire risultati finanziari positivi; dall'altra gli investimenti nell'economia reale, anche in ottica di diversificazione rispetto alle principali asset class – l'azionario e l'obbligazionario – che ormai hanno ridotti margini di ulteriore rivalutazione dopo la lunga corsa degli ultimi anni. I Pir (Piani individuali di risparmio), introdotti nel 2017 per favorire l'investimento nelle Pmi italiane, finora hanno dato buone soddisfazioni in termini di performance. Ora si attende un'accelerazione della raccolta, grazie anche a un'offerta sempre più abbondante di questi prodotti.
Così come per la sostenibilità, anche per le soluzioni d'investimento nell'economia reale il successo nel medio periodo dipenderà da quanto l'industria saprà essere trasparente, aiutando gli investitori a distinguere tra semplice marketing e iniziative che realizzano quanto promettono.
La redazione e le telecamere di Monitorisparmio erano presenti all'evento e hanno raccolto i pensieri dei protagonisti.
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