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9 Maggio 2016

Vegas (Consob): il Fondo Atlante creerà il mercato degli Npl

di cas

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Gli Npl sono sempre più nel radar degli investitori e il Fondo Atlante è un’iniziativa di estrema importanza che creerà un mercato efficiente dei non perfoming loans. Ne è convinto Giuseppe Vegas, presidente della Consob, che ha esposto le sue idee nel corso del consueto incontro con la comunità finanziaria.

“Iniziative private" come il fondo Atlante "volte a costituire dei fondi specializzati negli interventi di ricapitalizzazione del settore bancario e nell'acquisto delle tranche più rischiose in operazioni di cartolarizzazioni delle sofferenze – ha detto infatti Vegas – sono di estrema importanza. Esse potranno offrire risposte efficaci e immediate ai problemi strutturali delle banche italiane. Queste iniziative dovranno contribuire alla formazione di un mercato delle sofferenze bancarie efficiente, che non imponga svalutazioni incongrue, tali da non poter essere assorbite da bilanci bancari e da mettere a repentaglio la stabilità stessa del sistema e che ostacoli interventi di carattere predatorio".

Secondo Vegas "le recenti misure normative proposte dal governo e accolte favorevolmente dal mercato, relativamente alla possibilità di richiedere una garanzia pubblica sulle cosiddette tranche senior d cartolarizzazioni delle sofferenze, vanno nel senso di ridare fiducia al mercato e avviare un processo ordinato di smobilizzo dei crediti deteriorati” il cui livello che dipende “anche dai tempi di recupero. È stato stimato", ricorda Vegas, "che una riduzione di tre anni potrebbe abbattere le sofferenze di circa 40 mld euro. In questo contesto assumono rilevanza i provvedimenti recentemente emanati dal governo, volti a rendere più efficienti e a semplificare le procedure di escussione delle garanzie reali al fine di accorciare i tempi di recupero dei crediti. La riduzione dei tempi di recupero può incrementare i prezzi di cessione dei crediti deteriorati assistiti da garanzia e attenuare gli impatti negativi di tali operazioni sul conto economico".

Il presidente di Consob ha poi aggiunto che "oltre alla questione delle sofferenze, altri fattori indici dono negativamente sulle prospettive del nostro sistema bancario. L'inasprimento dei requisiti patrimoniali, degli approcci di vigilanza microprudenziale e il livello estremamente basso dei tassi di interesse hanno effetti negativi sugli utili attesi. In questo contesto, le banche devono bilanciare la contrazione del marine di interesse con la diversificazione dei ricavi e con processi di ristrutturazione".

Di NPL e crediti problematici si parlerà diffusamente anche nel corso di Re Italy nel corso dell'intera giornata coi principali operatori e investitori.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi